Petrucci, Armando
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Paleografo, nato a Roma il 1° maggio 1932. Conservatore dei manoscritti presso la Biblioteca dell'Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma (1956-72), [...] ampio respiro saggistico come La scrittura: ideologia e rappresentazione (1986), Scrivere e no: politiche della scrittura e analfabetismo nel mondo d'oggi (1987) e Le scritture ultime: ideologia della morte e strategia dello scrivere nella tradizione ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] di storia presso l'Istituto "Cesare Alfieri". Sotto la sua guida il D. aveva già svolto quelle ricerche sull'analfabetismo nel Mezzogiorno i cui risultati erano apparsi sulla Voce. All'indomani, poi, della sua rottura con Prezzolini, partecipava al ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] manodopera - ed era afflitta da gravi problemi sociali e sacche di povertà antiche e nuove: pauperismo e mendicità, analfabetismo ed epidemie ricorrenti, numerose nascite illegittime e alta mortalità infantile. Fu in questo mondo - l'"altro volto di ...
Leggi Tutto
Atatürk, Kemal
Silvia Moretti
Il padre dei Turchi
Alla fine della Prima guerra mondiale l'ufficiale turco Mustafa Kemal, dopo aver guidato la lotta di liberazione dell'impero ottomano dagli invasori [...] i governanti ottomani avevano avviato un lento processo di modernizzazione. Si svilupparono i trasporti, l'economia, si combatté l'analfabetismo, le donne ottennero il diritto di voto. Fino alla sua morte (1938), Atatürk governò il paese con sistemi ...
Leggi Tutto
LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] dell'incontro a Catania con G. Lombardo Radice, che gli propose di redigere insieme un libro di testo per combattere l'analfabetismo dei contadini del Mezzogiorno. I due si divisero il lavoro: al L. spettò la parte poetica, a Lombardo Radice quella ...
Leggi Tutto
GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] impegno fu la convocazione, nel 1911 a Girgenti, del I Congresso nazionale contro la delinquenza e l'analfabetismo, promosso dalla Federazione democratica girgentina con la partecipazione di esponenti di primo piano della cultura e della politica ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] dipenderà sempre più dalla capacità dell’uomo di seguire virtute oltre che conoscenza» (Istruzione e sviluppo. Il declino dell’analfabetismo nel mondo occidentale, Bologna 2002, p. 120). Poche righe che si possono leggere anche come una risposta al ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] in cui ricoprì l'incarico, l'I., consapevole della portata politica del problema dell'istruzione (l'alto tasso di analfabetismo impediva la partecipazione delle masse alla vita politica e ostacolava l'esercizio dei diritti politici anche di alcuni ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] architetto solo a partire dagli anni Settanta. A ciò si aggiunge un documento trovato da Lenzo che testimonia l'analfabetismo del Lazzari. Si può presumere dunque che l'elaborazione del disegno di un raffinato e colto impalcato architettonico, quale ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Giorgio
Franco Cambi
Nacque a Palermo il 6 dic. 1886 da Gabriele e da Giuseppa Brancato.
La formazione professionale e culturale del G. avvenne nella Palermo degli inizi del secolo, satura [...] scuola popolare (ancora con Padellaro), dando vita a corsi per adulti rivolti "a debellare l'ancora dilagante piaga dell'analfabetismo in Italia" (Grossi).
Nel 1953, per raggiunti limiti di età, lasciò il ministero della Pubblica Istruzione ed entrò ...
Leggi Tutto
analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...