FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] di teologia.
Ordinato sacerdote il 29 maggio 1863, si dedicò all'educazione dei fanciulli dei "bassi", condannati all'analfabetismo e alla strada, organizzando in casa propria una sorta di scuola elementare.
In seguito riuscì a ottenere in uso ...
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CASTRILLI, Vincenzo
Domenico Miani-Calabrese
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1885 da Carlo e Maria Ricciuti. Laureatosi (1907), entrava per concorso al ministero della Pubblica Istruzione. Poco più di [...] di frequenza soltanto maschile.
Il C., inserendosi nelle indagini già compiute da R. Benini nel campo dell'analfabetismo, da opportuni confronti regionali deduceva che dove veniva realizzato un maggior progresso lì più frequente che altrove era ...
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AMATI, Amato
Renzo De Felice
Nacque a Monza il 24 genn. 1831. Studente a Pavia, partecipò alle cinque giornate di Milano combattendo poi con il battaglione studentesco di L. Manara. Rifugiatosi nel [...] delle scuole elementari, classiche e tecniche in Milano e nella Lombardia dal 1857 al 1870,Milano 1870; L'analfabetismo in Italia. Studio statistico,Novara 1888; Aristide Gabelli: studio biografico,Padova 1893; L'educazione e l'istruzione patriottica ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] nei quali affrontava specialmente il problema della preparazione professionale degli emigranti e della lotta contro il loro analfabetismo.
Alla vigilia della guerra, nel 1914, fu nominato segretario della Commissione reale per i trattati di commercio ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] 1865 appena 7.080 abitanti, con una struttura economica unicamente fondata su un'agricoltura scarsamente produttiva. L'analfabetismo era generalizzato. Le strutture politiche erano ancora quelle dello stato assoluto codificate negli Statuta dell'anno ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] di storia presso l'Istituto "Cesare Alfieri". Sotto la sua guida il D. aveva già svolto quelle ricerche sull'analfabetismo nel Mezzogiorno i cui risultati erano apparsi sulla Voce. All'indomani, poi, della sua rottura con Prezzolini, partecipava al ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] manodopera - ed era afflitta da gravi problemi sociali e sacche di povertà antiche e nuove: pauperismo e mendicità, analfabetismo ed epidemie ricorrenti, numerose nascite illegittime e alta mortalità infantile. Fu in questo mondo - l'"altro volto di ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] dell'incontro a Catania con G. Lombardo Radice, che gli propose di redigere insieme un libro di testo per combattere l'analfabetismo dei contadini del Mezzogiorno. I due si divisero il lavoro: al L. spettò la parte poetica, a Lombardo Radice quella ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] impegno fu la convocazione, nel 1911 a Girgenti, del I Congresso nazionale contro la delinquenza e l'analfabetismo, promosso dalla Federazione democratica girgentina con la partecipazione di esponenti di primo piano della cultura e della politica ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] dipenderà sempre più dalla capacità dell’uomo di seguire virtute oltre che conoscenza» (Istruzione e sviluppo. Il declino dell’analfabetismo nel mondo occidentale, Bologna 2002, p. 120). Poche righe che si possono leggere anche come una risposta al ...
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analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...