DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] principale artefice, anche se l'impostazione di fondo fu in ultima analisi determinata dalla controparte.
Il potere di acquisto dei salari, rispetto il principio di una possibile crescita del salario reale. Ora, poi, sia il Partito comunista italiano ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] il movimento fu privo di una strategia unitaria. Esistevano reali differenze, infatti, fra i sogni politici di un uomo più spesso veniva definito «il Mezzogiorno». Le loro analisi degli ostacoli allo sviluppo economico, le indagini sulle differenze ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , una delle più antiche istituzioni sociali e la sua analisi richiede un approccio storico. In questa sede, però, la presa del potere. L'eliminazione di ogni reale opposizione antifascista nel paese doveva cominciare dalle comunicazioni di ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] assai più graduale di quanto si ritenesse in passato. L'analisi di Dean e Cole è stata criticata da Harley (1982), intervenissero mutamenti di rilievo alla fine del secolo. I salari reali erano in calo e aumentavano le ineguaglianze di reddito tra le ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] in cui il B. però non intervenne).
Più che un'analisi del capitalismo si trattava di una risposta critica all'incipiente operazione Il B. metteva allora l'accento su di un problema reale, attento tuttavia a non determinare con la sua polemica una ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fra salvezza e rovina.
Fin dai primi scritti l’analisi machiavelliana è costruita come un confronto razionale fra i « paradigmi» della storia: il metodo del M., Manduria 1981; M. Reale, M., la politica e il problema del tempo. Un doppio cominciamento ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] B. non ebbe per il momento modo di andare oltre l'analisi ed il suggerimento del suo Parere. Ma quando un anno dopo de Mélas au sujet de la disette (12 genn. 1800), Torino, Bibl. reale, Mss. Misc. 170/21; [P. B.], Mémoire sur la situation actuelle du ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] più facilmente dei popoli mediterranei. In un'analisi delle tecniche idrauliche va tenuta presente questa popolazioni, la scomparsa di intere città, e Baume sostiene dinanzi alla Società Reale di Medicina di Parigi nel 1789 che, se non si corre ai ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] Trattato sulla natura umana (1739) come il primo tentativo di analisi sperimentale delle idee e delle passioni: "Vale la pena tempo e luogo; la quantità di lavoro è il valore reale, atemporale, incorporato nella merce, in termini di ore impiegate, ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] la legittimazione delle istituzioni statali e il loro reale funzionamento, mostra al tempo stesso quanto sia in "Nuova Antologia", 1884, LXXV, pp. 494-495).In Germania le analisi di Rudolf von Gneist, di Heinrich von Treitschke, e poi di Adolf Merkel ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...