Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] ai modelli del naturalismo, S. narra la vicenda del giovane impiegato di banca Alfonso Nitti, occupato in un'incessante analisi dei suoi gesti e pensieri e spinto al suicidio non tanto dall'ostilità del mondo quanto dalla sua propria inettitudine a ...
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Scrittore portoghese (n. Lisbona 1942). Unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi scrittori del Portogallo contemporaneo, la sua formazione da psichiatra ha influenzato moltissimo le metodologie [...] tratto materiale e metodologie per una narrativa della memoria, in cui la rilettura del passato è funzionale all'impietosa analisi della contemporaneità. Alla sua esperienza (1971-73) della guerra coloniale in Angola è ispirato il romanzo d'esordio ...
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Romanziere norvegese (Jøa presso Namsos, Trøndelag settentr., 1876 - Botne, presso Tønsberg, 1939). Dopo aver abbozzato in alcuni racconti e romanzi minori i temi e le figure del suo mondo provinciale [...] del Trøndelag dal 1814 circa, cioè dalla proclamazione dell'indipendenza nazionale alla fine della prima guerra mondiale. È un'analisi storico-psicologica del trapasso da una società tribale e patriarcale a una più aperta e dinamica, ma, nell'ambito ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] fu la polemica con Croce su Terenzio (1936-37). Gli studi sul teatro greco e romano interessano come ricerca filologica e analisi letteraria, ma anche di più per la conoscenza dei problemi e degli orientamenti etici di Pasquali: egli amava Menandro e ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] ("Tra gente estranea", 1915), Moi universitety ("Le mie università", 1922), in cui, liberandosi da ogni retorica, con un'analisi equilibrata e serena rievocò le esperienze della propria vita passata.
Vita
Perse presto i genitori ed ebbe un'infanzia ...
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HELLENS, Franz
Pseudonimo dello scrittore belga d'origine fiamminga Frédéric van Ermengen, nato a Gand l'8 settembre 1881. Dal 1912 è direttore della biblioteca del parlamento a Bruxelles; ha fondato [...] , abilità di paesista, il H. scopre in questa e nell'acuta capacità di analisi psicologica a orientamento freudiano, le proprie possibilità fantastiche: se l'analisi è ancora piuttosto un tormento in Nocturnal (1919), lo scrittore attinge il suo ...
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Pseudonimo dello scrittore José Martínez Ruiz (Monovar, Alicante, 1874 - Madrid 1967). Tra gli esponenti più rappresentativi della Generazione del 98. Le sue pagine di critica di tono lieve e talvolta [...] ; Don Juan, 1922; Félix Vargas, 1928; Doña Inés, 1929; Isla sin aurora, 1944). A. si ripiega su sé stesso attraverso minute analisi di stati d'animo di cui sono proiezione anche le accurate descrizioni di paesaggio. Il suo teatro (Old Spain, 1926; la ...
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Soprannome del prosatore arabo Abū ‛Uthmān ῾Amr b. Baḥr (m. Bassora 869). Autore di numerose opere di letteratura, di teologia mutazilita e di polemica politico-religiosa. Fra le principali: il Kitāb al-ḥayawān [...] il talento oratorio e poetico di questa; il Kitāb al-Bukhalā' ("Libro degli avari"), galleria di ritratti, è una analisi dell'avarizia della società non araba. Osservatore acuto, scettico allo stesso tempo e con un forte senso comico e satirico ...
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Scrittore romeno (Haimanale-Prahova 1852 - Berlino 1912). La commedia di costume O noapte furtunoasă ("Una notte burrascosa", 1878) gli aprì le porte della società letteraria "Junimea"; in seguito scrisse: [...] i geniali "momenti", per lo più dialogati, e le schiţe cioè "bozzetti". C. diede alla novellistica romena alcuni capolavori di analisi psicologica e di stile: O făclie de Paşti ("Un cero pa squale"), La hanul lui Mânjoală ("Alla locanda di M ...
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Drammaturgo e novelliere (Vienna 1839 - ivi 1889). Ebbe vita difficile: fu commesso di libreria, attore, scrivano presso la polizia; negli ultimi anni fu direttore del giornale umoristico Figaro (1884-1888). [...] anche il romanzo con Der Sternsteinhof (1885), e la novella con i Dorfgänge (1879), affini per l'ambiente alle commedie. Tra le ultime opere troviamo Das vierte Gebot (1878), commedia prenaturalista, spietata analisi della Vienna piccolo-borghese. ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...