Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] ➔ retroformazioni). Non a caso Gusmani (1981-1983), che pure non fa uso del termine, parla in proposito di falsa analisi (fr. fausse coupure, spagn. falso análisis).
Possono rientrare a vario titolo nella rianalisi, intesa in accezione ampia, alcuni ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] 1978; trad. it. 1981, p. 29), secondo la quale quella parte della s. che s'è sviluppata meglio, e cioè l'analisi del testo narrativo, può rendere dei servizi alla storia, all'etnologia, alla critica dei testi, all'esegesi, all'iconologia (perché ogni ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] , M. Corti, D’A.S. Avalle), così come sono state tentate diverse trasposizioni delle teorie e delle tecniche di analisi della s. ai fenomeni artistici (visivi, filmici, architettonici). Questi tentativi hanno trovato in E. Garroni con il suo Progetto ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] lo sviluppo linguistico (Marchmann 1993).
Questi risultati ottenuti con i modelli connessionisti applicati al linguaggio dimostrano che le analisi della p. chomskiana e cognitivista, finora dominanti, non sono le uniche in grado di dar conto delle ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] testi di una lingua doveva dare liste chiuse di tipo di frase e di elementi possibili nei vari contesti.
Da tale analisi prese l’avvio la riforma e la rivoluzione di N. Chomsky. Riforma, perché la grammatica generativa da lui ideata (➔ generativismo ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere [...] confini della ricerca linguistica richiedendo un’attenzione programmatica ai contesti e l’assunzione di unità linguistiche di analisi complesse (per es., unità narrative), dall’altro si esige il complemento dello studio dell’attività paralinguistica ...
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Grice ⟨ġràis⟩, Herbert Paul. - Filosofo inglese del linguaggio (Birmingham 1913 - Berkeley 1988). Esponente della "filosofia del linguaggio ordinario", ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo della [...] in modo originale alcune tesi dell'ultimo Wittgenstein e di J. L. Austin, fornendo contributi di rilievo nelle analisi pragmatiche del linguaggio, cioè nello studio del significato in connessione con la comunicazione e con il comportamento. In tale ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] di conformazione, formanti più basse nella voce maschile rispetto alla voce femminile e a quella infantile.
Oltre all’analisi di tipo segmentale, lo spettrogramma consente anche un’indagine di tipo soprasegmentale (fig. 2), in quanto dal tracciato ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] , la parafrasi (Holmes 1988, pp. 23-33).
La linguistica, cui si concede di aver dato buona prova di sé nell'analisi di t. non letterarie, appare inadeguata a dissodare il terreno della t. letteraria. Il quadro teorico di riferimento (sempre aperto ad ...
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Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue [...] complesso è la pletismografia, che studia l’insieme delle variazioni di pressione dell’aria nel corpo del parlante. L’analisi del segnale acustico si avvale di tecniche consuete, anche se perfezionate, come gli spettrogrammi. Infine, grazie anche all ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...