Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] o d’altro genere tra popolazioni che non hanno una lingua in comune.
L’interferenza può riguardare tutti i livelli d’analisi della lingua. I principali fenomeni a cui essa dà luogo a livello lessicale e semantico sono il passaggio di parole da ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] linguistici, con l’intento di abbracciare la variabilità dei dati degli atlanti in una prospettiva globale. Il metodo di analisi elaborato consente, con l’applicazione di formule matematiche, di passare da un enorme numero di singoli dati qualitativi ...
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In linguistica strutturale, l’agente dell’azione indicata dal verbo (o dal gruppo formato da verbo più complemento oggetto), coincidente in genere con quello che nella grammatica tradizionale è il soggetto [...] tre a., in quanto c’è sempre qualcuno (soggetto) che dà qualcosa (oggetto) a qualcuno (complemento di termine).
Nell’analisi strutturale del racconto, ciascuno dei protagonisti che, specialmente nei miti e nelle favole, svolgono funzioni diverse ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] l’attenzione per le sue invenzioni e per le sue realizzazioni artistiche, ma ha spesso costituito un ostacolo all’analisi profonda del suo sistema scientifico e artistico, delle tradizioni in cui si innesta, dell’ambiente culturale in cui matura ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, oppure specificano l’ambito o il grado in cui una determinata proprietà si applica:
(1) ha confessato spontaneamente
(2) parlar chiaro [o bene o male]
(3) un libro particolarmente bello
(4) politicamente ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] di rappresentazione mentale alla base della comprensione e della conoscenza e quella soggiacente alle procedure inferenziali. All’analisi della risoluzione di problemi hanno contribuito in modo determinante A. Newell e H.A. Simon (Human problem ...
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Settore della linguistica che tratta della didattica della lingua, sia essa prima (materna) o seconda, e in particolare dell’apprendimento e dello sviluppo delle abilità linguistiche principali (comprensione, [...] . L’approccio comunicativo mette l’accento sull’incontro con il testo e il suo significato, ponendo in ombra l’analisi e l’esplicitazione delle regole; tra tendenze intuitivistiche, che minimizzano o negano l’importanza della riflessione sui fenomeni ...
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FRASE
La frase è un insieme di parole disposte intorno a un verbo di senso compiuto e autonomo. Si possono distinguere due tipi di frase.
• La frase semplice (detta anche ➔proposizione) è formata da [...] diversi
Oggi è una bella giornata e ci sarà il sole
Oggi è una bella giornata perché sei arrivato tu
Nell’analisi del periodo, la frase autonoma dal punto di vista del contenuto e della sintassi può essere:
– una proposizione indipendente, se è ...
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Glottologo e filologo tedesco (Berlino 1866 - Vienna 1956), prof. nelle univ. di Marburgo e di Vienna. Profondo conoscitore della lingua greca, aprì nuove vie d'indagine con il volume Einleitung in die [...] nella rivista Glotta da lui stesso fondata nel 1909. Si occupò anche di geolinguistica, di linguistica generale e di analisi verbale indoeuropea; l'ultimo dei suoi lavori in Glotta tratta degli antichi rapporti linguistici tra l'Asia Minore e il ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] da un sistema all'altro. Particolarmente utili risultano i testi nei quali sono utilizzati insieme due o più di questi sistemi. L'analisi è resa difficile dal fatto che uno stesso segno per un numero, sia esso un segno grande o piccolo, rotondo od ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...