Linguista e lessicografo italiano (Zara 1916 - Roma 2000). Laureatosi alla Normale di Pisa, perfezionò la preparazione letteraria e filologica accanto a L. Russo, M. Barbi e soprattutto B. Migliorini, [...] Vocabolario storico presso l'Accademia della Crusca. Fu tra i primi in Italia a servirsi dei nuovi strumenti di analisi linguistica offerti dall'informatica. Pubblicò, in collab. con E. De Felice, un Dizionario della lingua e della civiltà italiana ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] viene dalla storia dell'arte, molto più attrezzata, per ragioni quasi esclusivamente artigianali, della f. testuale nel campo dell'analisi dei singoli manufatti, e più in particolare dall'opera di J. von Schlosser oltre che della scuola viennese nel ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] mancata formazione di una lingua teatrale o di una prosa moderna; piuttosto polemizza, con ironia, contro tale tipo di analisi, invocata da Ferdinando Martini negli anni 1880-1890, per spiegare la mancanza di un teatro nazionale. Per contro, secondo ...
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Caso della declinazione latina, collocato dai grammatici antichi al sesto posto nell’ordine dei paradigmi flessionali. In età moderna la denominazione è stata applicata dai linguisti occidentali anche [...] declinazione (lupō) e nel singolare di alcuni temi della terza declinazione (felicī), e nel plurale di tutte le declinazioni. L’analisi comparata dei morfemi utilizzati dall’a. mostra che nel latino si è esteso l’uso dell’a. utilizzando, oltre che ...
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Filologo romanzo, nato a Cremona il 3 giugno 1920. Ha insegnato nella università di Torino (dal 1962), e (dal 1974) in quella di Firenze. Socio dell'Accademia della Crusca (dal 1972), ne ha diretto dal [...] critica testuale: ad A. si deve il brillante saggio su Gli orecchini di Montale (1965), il primo esempio di analisi funzionale del linguaggio poetico, poi in Tre saggi su Montale (19775); e ancora Modelli semiologici nella Commedia di Dante (1975 ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] il risultato di una fusione o comunque di una sovrapposizione tra oralità e letterarietà.
In ogni caso nell'analisi del testo medievale bisogna sempre tenere presente che questo era recepito attraverso l'ascolto spesso collegiale e non attraverso ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] a mano a mano nel decifrare il testo chiaro e corretto.
È molto importante sottolineare che già per al-Kindī l'analisi statistica può essere applicata a un testo sufficientemente lungo, per il quale valgono le leggi statistiche, così, se il testo non ...
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Manifestazione fonica non riconducibile alle strutture fonematiche e morfematiche proprie di una data lingua, dotata di valore olofrastico (per es., nell’ambiente linguistico italiano, uffa, mah, bah); [...] non di un suono o rumore ma di fatti visivi, di condizioni astratte ecc. (per es. ghirigoro, goffo).
Nell’analisi dei testi letterari, specie poetici, il concetto di fonosimbolismo può estendersi fino a comprendere tutte le strutture foniche ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] ). Gli antichi etimologi partivano quindi dal presupposto che tra forma e significato esistesse un legame naturale. Tramite meticolose analisi cercarono di cogliere il senso primitivo delle parole e di scoprire su questa via la vera natura delle cose ...
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Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] aumenterebbe infatti anche la proporzione di hapax formati da neologismi composizionali e derivazionali.
A prescindere dall’analisi quantitativa, l’hapax assume particolare rilevanza e problematicità nello studio delle lingue scomparse (i cui corpora ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...