Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] assoluta in Italia
Il confronto degli indicatori di p. relativa sia in termini temporali che geografici è complesso, proprio perché l'analisi di p. tramite ISPL rimanda a una misura relativa, in base alla quale la condizione di p. (di consumo) viene ...
Leggi Tutto
Matematico ed economista russo (Pietroburgo 1912 - Mosca 1986). Vincitore nel 1975 (con l'economista statunitense di origine olandese T. Ch. Koopmans) del premio Nobel per le scienze economiche per i suoi [...] 'Istituto di matematica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Si è occupato principalmente di analisi funzionale, applicata ai problemi dell'analisi e programmazione economica.
Opere
Tra le opere: Matematičeskie metody organizacii i planirovanija ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (n. Long Island 1953). I suoi studi, rivolti soprattutto alla teoria del commercio internazionale e al rapporto fra scambi ed economie di scala, hanno dato avvio al filone della [...] intuizioni sui rischi di crisi finanziaria dell’economia globalizzata. Nell’ottobre 2008 ha ricevuto il Nobel «per la sua analisi dei modelli di commercio e della localizzazione dell’attività economica».
Vita e pensiero
Ha conseguito il Ph.D presso ...
Leggi Tutto
Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] section data, in Post Keynesian economics (a cura di K.K. Kurihara), New Brunswick, N.J., 1954 (tr. it.: L'analisi dell'utilità e la funzione del consumo: un'interpretazione dei dati incrociati sezionalmente, in Economia post-keynesiana, a cura di K ...
Leggi Tutto
Economista, nato a Spinazzola (Bari) il 25 ottobre 1911; professore universitario dal 1936, insegna ora economia politica nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma; dal 1974 è direttore dell'Istituto [...]
Di N. spazia dai problemi di economia generale all'analisi del sistema bancario e creditizio, ai problemi dello sviluppo modelli, spazio all'indeterminazione dinamica. Tale critica all'analisi economica statica è stata, in tempi recenti, ripresa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] dell’Illuminismo, con in più una profonda visione dello sviluppo storico come evoluzione umana. Egli fu anche grande maestro di analisi dell’arretratezza del Sud e di progetti di riforma economica. Come molti altri illuministi, che avevano a cuore le ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (n. Syracuse, New York, 1942). Si laureò al Williams College (1964) e conseguì il dottorato in economia alla Cornell University (1969). Prof. all'univ. di San Diego, California [...] York University. È membro della American Academy of Arts and Sciences e della Econometric Society. Le sue analisi sulle serie temporali economiche, preziose soprattutto per gli analisti finanziari per stabilire il valore delle attività economiche e ...
Leggi Tutto
Statistico ed economista (Palermo 1890 - Roma 1962), prof. (dal 1942) prima di statistica e poi di economia politica nell'univ. statale di Milano, fondatore della Rivista italiana di statistica, poi trasformata [...] statistica su basi strettamente logico-matematiche. Tra le opere: Manuale di statistica (1934; 3a ed. ampl. 1936-38); Analisi economiche (1938-40); Problemi demografici (1939); Istituzioni di economia (1950); I fondamenti dell'economia (1953). ...
Leggi Tutto
Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] termine, rimane al di sotto, ma prossimo al 2%" (ECB 2004, p. 51). La BCE basa le proprie decisioni di politica su un'analisi degli eventi economici effettuata a due livelli, noti anche come i due 'pilastri' della sua strategia. Il primo pilastro è l ...
Leggi Tutto
(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] solo la ratifica di una data forma di disuguaglianza, ma ha costituito la base sistematica di ulteriori disuguaglianze. L'analisi delle c. deve quindi affrontare di continuo due diversi livelli di osservazione e di spiegazione. A un primo livello ...
Leggi Tutto
analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...