Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] punto di vista interno all'opera d'arte, ne riconosce i mutamenti in virtù del processo di riproduzione. Attraverso tali analisi, l'arte nata dalla rivoluzione tecnologica della fine del 19° sec. appare a B. riflesso della realtà, ma anche strumento ...
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Pseudon. dello scrittore cinese Tong Zhonggui (n. Suzhou, Jiangsu, 1963). Inserito dalla critica tra i maggiori narratori cinesi contemporanei, abile nell'intrecciare piani narrativi e temporali diversi, [...] rancori; un'eccellente versione cinematografica (Lanterne rosse) ne ha offerto il regista Zhang Yimou nel 1991. L'analisi di caratteri inermi, specialmente femminili, travolti da costrizioni e violenze sociali, è anche il motivo centrale di Hongfen ...
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Critico letterario, morto a Firenze il 7 settembre 1963. Fedele al suo metodo critico, alla poetica del "saper leggere" appare sempre ispirata tutta la più recente produzione critica di De R. che nei Primi [...] di una focale stagione del critico lucano.
Bibl.: L'approdo letterario, 1964. n. 25 (Omaggio a De Robertis); D'A. S. Avalle, Formalisti e filologi, in L'analisi letteraria in Italia, Milano-Napoli 1970; L. Caretti, in Antichi e moderni, Torino 1976. ...
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Yates, Richard
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Yonkers (New York) il 3 febbraio 1926 e morto a Birmingham (Alabama) il 7 novembre 1992. Studiò letteratura presso la Avon School del Connecticut [...] a indagare l'inadeguatezza degli esseri umani nel soddisfare le loro aspirazioni andando ben al di là della semplice analisi di una vita di provincia, come della futilità del matrimonio moderno. Y. riesce, in quest'opera a ritrarre pienamente ...
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Scrittore, morto a Roma il 6 luglio 1977. L'incarnazione di un mito nella visione assorta, ma più drammatica, della vita e del personaggio in una favolosa eppur realistica dimensione sarda si precisa in [...] si configura nelle due immagini di Mariangela (in cui D. rende determinante, nel clima di un tormentoso dissidio, la sua attenta analisi dell'anima femminile) e del prete Coi. Da questo approdo, nel segno di un mondo che è contrasto, ansia di ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] A. Monteverdi, G. da L. e Cielo d'Alcamo [1967], in Id., Cento e Duecento, Roma 1971, pp. 261-284; R. Ambrosini, Analisi semiologica dell'opera di G. da L., in Bollettino del Centro studi filologici e linguistici siciliani, XII (1973), pp. 105-150; A ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] da una comune tematica di sensiblerie variamente europea al diverso, composito e personalissimo accento poetico del carme foscoliano.
In ultima analisi è, forse, da ritenere che dei tre suoi maestri torinesi il C. si trovò ad essere più vicino, anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] dell’impostazione e dei tratti del marchese. Convinto della propria superiorità, Maffei non accettò di essere criticato per le sue analisi dagli studiosi del suo tempo. È il caso della Lettera ammonitoria del signor Giulio Cesare Becelli – scritto in ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] ’accertamento di una lezione testuale il più possibile vicina all’originale dell’autore, condizione imprescindibile per una corretta analisi stilistica e storica di un testo, e strumento basilare per «penetrare più addentro possibile nell’anima e nel ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] il microscopio produsse una rivoluzione radicale nelle scienze della vita, soprattutto nell'anatomia, nell'entomologia, nell'analisi delle strutture cellulari, degli agenti patogeni e via dicendo.
Il microscopio stimolò anche la collaborazione tra ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...