LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] di governo, l'ostilità verso la Francia, il colonialismo, le misure repressive contro i Fasci siciliani e le organizzazioni anarchiche e socialiste). Proprio il legame instaurato con lo statista siciliano gli attirò l'accusa di aver trasformato la ...
Leggi Tutto
LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] abbiamo visto giungere più traviati e falsati i responsi della scienza; le folle nelle quali si annidano le idee atee, anarchiche e comuniste […]. Quanto più saggio consiglio, se si dovesse accordare il voto a costoro, accordarlo a tutti gli altri ...
Leggi Tutto
(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] vogliono seguire una linea individuale.
Nella poesia questo riflusso si rende evidente anche nell'abbandono delle sperimentazioni formali volutamente anarchiche e nel ritorno a un'espressione più misurata e al tema della natura, che è da sempre fonte ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] cura di R. Campa, Roma 1969; E. V. Walter, Terror and resistance. A study of political violence, New York 1969; Anarchici e anarchia nel mondo contemporaneo, Torino 1971 (Atti del convegno promosso dalla Fondazione "L. Einaudi", 5-7 dic. 1969); E. J ...
Leggi Tutto
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] degli anni Ottanta del 20° sec., che guarda alla tecnologia non più con l'ostilità della New wave, ma (su basi anarchiche e nichiliste) come a una risorsa con cui contrastare il potere. Tra i suoi temi fondamentali c'è l'ibridazione uomo-macchina ...
Leggi Tutto
VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] attaccati ad un passato definitivamente tramontato, come Elvidio Prisco, e di filosofi, principalmente cinici, banditori di teorie anarchiche. Non è assolutamente possibile un confronto tra questi individui capaci solo di un'azione sterile o dannosa ...
Leggi Tutto
Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] al dominio degli uomini superiori e dei gruppi aristocratici. Analogamente a quanto accade per le teorie anarchiche (v. anarchia), con le quali le aristocratiche hanno qualche tratto comune, in quanto poggiano ambedue su basi individualistiche ...
Leggi Tutto
SWINBURNE, Algernon Charles
Mario PRAZ
Poeta, nato a Londra il 5 aprile 1837, ivi morto il 10 aprile 1909. Discendeva da antica e nobile famiglia del Northumberland che fino alla fine del Settecento [...] leggi (ipostasi della donna scostumata), fatale e crudele nell'esigere il sacrificio di vite umane (ipostasi dell'algolagnia). Le teorie anarchiche del Sade e di William Blake (su cui lo Sw. scrisse un notevole studio nel 1868) fornirono allo Sw. il ...
Leggi Tutto
L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] sec. XVIII; ma, invero, Bruto comincia a cedere a Gracco e non è più idealmente presente ai cospiratori del secolo scorso, che s'ispirano direttamente al mito democratico egualitario, o a torbide teorie anarchiche o alle accese passioni nazionali. ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] e mezzo. Frattanto aveva provocato la collera dei capitani dello Sforza e non era riuscita a mettere un freno alle propensioni anarchiche dei potenti del suo Regno. Il duca di Sessa, i conti di Celano, Fondi, Altavilla e Tagliacozzo e la città dell ...
Leggi Tutto
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...