PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] trattava di una novella in sestine, suddivisa in quattro canti. Storia dell’amore fra il debosciato Muzio, di idee anarchiche e populiste, e la prostituta Antonia, avallato dalla mezzana Maria Faiella, la novella diventava un piccolo affresco storico ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] aveva voluto farlo uscire con scortesia dal suo scompartimento, onde era sorta una lite; ma risultò che era di idee anarchiche e violentemente anticlericali, più volte manifestate in pubblico. Il processo si svolse in poche ore presso la corte d ...
Leggi Tutto
UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] repressione: tra loro, la regina e la duchessa Litta. Umberto si convinse che si fosse dato un duro colpo agli anarco-insurrezionalisti e conferì a Bava Beccaris la croce di grand’ufficiale dell’Ordine militare di Savoia. Dieci giorni dopo lo nominò ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] e che siano rispettate e ubbidite; in una parola volete salvare Voi stessi, e i vostri Paesi dal disordine e dall’anarchia, ch’è la peggiore malattia morale, la più terribile peste della Società, che possa regnare al mondo, ma non combiniamo nel ...
Leggi Tutto
LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] di governo, l'ostilità verso la Francia, il colonialismo, le misure repressive contro i Fasci siciliani e le organizzazioni anarchiche e socialiste). Proprio il legame instaurato con lo statista siciliano gli attirò l'accusa di aver trasformato la ...
Leggi Tutto
LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] abbiamo visto giungere più traviati e falsati i responsi della scienza; le folle nelle quali si annidano le idee atee, anarchiche e comuniste […]. Quanto più saggio consiglio, se si dovesse accordare il voto a costoro, accordarlo a tutti gli altri ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] e mezzo. Frattanto aveva provocato la collera dei capitani dello Sforza e non era riuscita a mettere un freno alle propensioni anarchiche dei potenti del suo Regno. Il duca di Sessa, i conti di Celano, Fondi, Altavilla e Tagliacozzo e la città dell ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] si collocava sempre più chiaramente nella direzione opposta, parteggiando per lo Stato forte, che era stato debole verso le agitazioni anarchiche e dei Fasci siciliani. Nel 1914, per i fatti della settimana rossa invocava "un nuovo 18 brumaio".
Alla ...
Leggi Tutto
SEGANTINI, Giovanni
Chiara Ulivi
– Alla nascita Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini (cominciò a firmarsi Segantini ai tempi dell’Accademia), nacque ad Arco (Trento) il 15 gennaio 1858, in territorio [...] perduto; Segantini, la vita, la natura..., 1999, p. 21), in cui esplicitava la sua lontananza dalle idee socialiste e anarchiche di alcuni pittori, tra i quali Longoni. Espose alla prima Esposizione triennale di Brera (1891), ricordata come l’esordio ...
Leggi Tutto
FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] retaggio dell'ideologia cavalleresca che aveva permeato la cultura cortigiana preesistente e che ora si coloriva di sfumature anarchiche ed eversive. Tra i vari aspetti toccati, particolare rilievo rivestono nel Duello i problemi relativi alle armi ...
Leggi Tutto
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...