CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] l'assedio di Kawādh del 502, furono sottoposte da Anastasio a un rifacimento totale nei settori nord e ovest. 1984; B. Bavant, La ville dans le Nord de l'Illyricum (Pannonie, Mésie I, Dacie et Dardanie), ivi, pp. 245-287; J.M. Spieser, La ville ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] al kántharos, andrebbe riferito alla suppellettile decorativa della distrutta chiesa di S. Anastasio (Romanini, 1991). La grande forza sintetica che elabora e traduce i precedenti ravennati si risolve in autonome e inedite formulazioni di grande ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] di una chiesa del IV secolo dedicata a S. Anastasio, ma ricostruita per ordine del visir Badr al-Giamali 1951; K.A.C. Creswell, The Muslim Architecture of Egypt (M.A.E.), I-II, Oxford 1952-60; al-Qalqashandi - Abu al-Abbas Ahmad Ibn Ali, Subh al ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] protobizantina. Tra i dittici più significativi da questo punto di vista vanno segnalati quello di Anastasio (491-518 da coppie di cavalieri ai due lati di una palma da cui colgono i datteri, da due uomini che afferrano un nido contenente un'aquila e ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] mº da la scola", che nel passo di Giovanni di Pedrino, I, p. 120, relativo al 1425, risulta godere di credito e notorietà 125; v. anche G. Arnaldi,Come nacque l'attribuzione ad Anastasio del Liber pontificalis, in Bullettino dell'Ist. Stor. Ital. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , S. Filippo Argirio, S. Filippo di Seminara, S. Giorgio di Bovalino, S. Giovanni Theriste, S. Maria del Patir; in Lucania, i Ss. Elia e Anastasio di Carbone; in Sicilia, S. Filippo di Fragalà, S. Maria di Mili, Ss. Pietro e Paolo di Agrò, il SS ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] dai c. di S. Clemente a Roma, fatto erigere dal cardinale Anastasio al tempo di Pasquale II (1099-1118), e di S. Elia Sainte-Chapelle, GBA, s. VI, 77, 1971, pp. 5-18; M. Lavers, I cibori d'altare delle chiese di Classe e di Ravenna, FR, s. IV, 102, ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria di Castello a Tarquinia, S palazzo G nel portico di una corte rettangolare.A Samarra (836-883), i p. di cortili e stanze sia dei palazzi, come il Qaṣr al- ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] in realtà poi utilizzati per la chiesa palatina di S. Anastasio, poco fuori Pavia. Il riferimento all'Antico è assunto in Civ. A. Mai, Cassaf. 1.21, già Delta 7-14), ma anche i modi di Gentile da Fabriano, di cui si conserva nei Civ. Mus. una delle ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] di Saint-Pierre a Vienne, nella c. attribuita al martire Anastasio nel cimitero di Marusinac a Salona in Dalmazia, nella c. o la c. del Merton College a Oxford (1289-1294). I modelli così stabiliti sono ripresi e sviluppati in alcune delle c. ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...