DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] a problemi di chirurgia sperimentale e di chimica biologica, studiando in particolare le possibilità di eseguire l'anastomosi perlio-cava e le modificazioni indotte da tale intervento, gli effetti sul ricambio dell'asportazione di ampi tratti ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] (e questo prima che venisse formulata la teoria del neurone) dell'esistenza solo di un "intreccio" di filamenti, cioè privi di anastomosi tra loro. In ogni caso, sia che si tratti di una vera e propria rete, sia solamente di un intreccio, sostenne l ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] di un testicolo all'altro per fissare in sede normale un testicolo ectopico, e l'anastomosi intertesticolare (Sezione del dotto deferente ed anastomosi intertesticolare, in Il Policlinico, sezione chirurgica, X [1903], pp. 141-163, in coll. con C ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] 336 s.) e Sei casi di gastroenterostomia (in Scritti medici I, pp. 114-129), in cui riferì sull'intervento di anastomosi gastro-enterica, per la prima volta praticato come cura delle ulcere duodenali in atto e non stenosanti, allo scopo di mantenere ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] numero di operati.
Il D. si distinse pure nella chirurgia dell'ipertensione portale, legando il suo nome alla tecnica dell'anastomosi onfalo-cava latero-laterale. In questo settore della clinica chirurgica un suo allievo, G. Abeatici, mise a punto l ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] dissezioni che gli consentirono di precisare il decorso delle safene, le loro anastomosi con il sistema venoso profondo e la disposizione delle valvole in tali anastomosi, che ritenne fondamentale per spiegare l'origini delle varici; in particolare ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] e divenne preside della facoltà di medicina nel 1925. Riprendendo alcuni studi precedenti (Un nuovo metodo di anastomosi venosa (anastomosi termino-laterale della porta colla cava), in Bollettino della Società medico-chirurgica di Pavia, XXVIII (1913 ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] : egli ideò, ad esempio, nuove vie d'accesso e nuovi procedimenti chirurgici, quali gli interventi di anastomosi intercosto-radicolari e intercosto-lombari nelle sezioni midollari complete da fratture vertebrali. Nel 1930, a Venezia, ebbe ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] dalla parte dell'atrio. Inoltre il F., citando Harvey, a cui riconobbe genio e capacità, parla anche di piccole anastomosi presenti in tutto il corpo in grado di porre in comunicazione sistema venoso e sistema arterioso, ma, pur riconoscendo la ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] Usage des anastomoses dans le système de la circulation du sang) con una nutrita nota sulla confusione delle idee regnante sulle anastomosi, l'A. analizza queste ultime ed offre una chiara descrizione dell'intricata rete di finissimj vasi, della loro ...
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anastomosi
anastomòṡi (alla greca anastòmoṡi) s. f. [dal lat. tardo anastomōsis, gr. ἀναστόμωσις, der. di ἀναστομόω «aprire un’imboccatura»]. – 1. Nel linguaggio medico, abboccamento, collegamento di due organi cavi (vasi, tratti intestinali,...
anastomotico
anastomòtico agg. [der. di anastomosi] (pl. m. -ci). – Di anastomosi, relativo a un’anastomosi, soprattutto come collegamento anatomico o chirurgico: flusso a.; intervento anastomotico.