In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] è una parola (o espressione) che, partendo da una lingua europea, si è diffusa in una pp. 85-109.
Kolwa, Andrea (2001), Internationalismen im Wortschatz der ., Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 1-17 (già in «Atti ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] [tː]e); le divergenze si hanno in casi come da vero, come va?, ah [nː]o!; ci sono , pp. 183-196.
D’Achille, Paolo & Viviani, Andrea (a cura di) (2007), La lingua delle città. I (2002), Assertive e interrogative a Bologna e a Roma, in La fonetica ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] bere del caffè), la frase scissa (è da ieri che sto meglio) e le perifrasi ), Grammatica storica della lingua italiana, Bologna, il Mulino, vol. 1° (Scritto e parlato), pp. 343-430.
Dardi, Andrea (1992), Dalla provincia all’Europa. L’influsso del ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] maniera de’ Toscani; non acuto come si suol da’ Francesi, e da’ Lombardi, la s sia ben distinta dalla z, , Torino, Einaudi.
Dardi, Andrea (1992), Dalla provincia all’ italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Migliorini, Bruno (19785), Storia ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] nel 1355 viene affidato al notaio Andrea Lancia, più noto come autore di similemente dicemo de quelli che tolleranno li uccelli da le reti o laccioli d’altri, salvo non (1989-2004), Storia della lingua italiana, Bologna, il Mulino.
Bruni, Francesco (a ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] avea un elmo ne la destra mano:
avea il medesimo elmo che cercato
da Ferraù fu lungamente invano (Ariosto, Orl. Fur. I, 26, 2-4 , a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1º (La frase. I ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] due giorni fa Andrea ha detto che veniva
b. due giorni fa Andrea ha detto che [Al. e Fau. fingono di stirare con un ferro da stiro giocattolo]
Al. Annamo a gioca’ al dottore?
G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] soldi? – no, non ne ha voluti) o da pronomi riflessivi (vi siete vestiti; vi siete vestite). L Atti del XX congresso della Società di Linguistica Italiana (Bologna, 25-27 settembre 1986), a cura di F. Foresti G. Egert.
Viviani, Andrea (2006), I verbi ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] de la Riva (1996), Vulgare de Elymosinis, in I volgari di Bonvesin da la Riva. Testi del ms. berlinese, a cura di A.M. Martin (1998), Storia linguistica dell’italiano, Bologna, il Mulino (ed. orig. A 367-401.
Rocci, Andrea (2005), La modalità ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] per la varietà di comportamenti che presenta a seconda quando è seguita da ia e io (la g è doppia, per es., in selvaggia , in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in ...
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egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....