La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] toscana, abbiamo le lettere di Andrea de’ Tolomei, scritte tra il 1262 e il 1269 da Troyes o da Bar-sur-Aube ai compagni della a cura di H.G. Beck, M.I. Manoussakas & A. Pertusi, Firenze, Olschki, 2 voll., vol. 2º, pp. 545-548 (poi in Id., Studi ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] e gli altri media hanno diffuso un po’ in tutta Italia, da burino a piacione; ➔ Roma, italiano di).
La distinzione tra 1a ed. 1994).
Bencini, Andrea & Citernesi, Eugenia (1992), Parole degli anni Novanta, Firenze, Le Monnier.
Bruni, Francesco ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] Muratori parla di origini da nomi di luogo, da nomi propri, da soprannomi, da cariche o da attività esercitate. De Felice -381.
Migliorini, Bruno (1968), Dal nome proprio al nome comune, Firenze, Olschki (rist. anast. dell’ediz. 1927 con un suppl.). ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] a dire, l’espressione verbale nasce da una selezione e da una combinazione. Il principio che governa ’italiano moderno (Andrea Zanzotto: «smaccata Stella, Firenze, Edizioni del Galluzzo per la Fondazione Ezio Franceschini (1a ed. Firenze, Olschki, ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] tipo Maicol Trevisàn, che Andrea Zanzotto ha chiamato «minotauri di un luogo, o il santo del giorno.
Da qui la diffusione di Ambrogio in Lombardia, Gennaro Bruno (1968), Dal nome proprio al nome comune, Firenze, Olschki (rist. anast. dell’ediz. 1927 ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] giornalismo d’assalto. Andrea Pazienza, tra i collaboratori di «Frigidaire» e prima ancora de «Il Male», fondata da Pino Zac nel Il fumetto in Italia, con prefazione di G. Nencioni, Firenze, Sansoni.
Cresti, Emanuela (1992), La lingua della satira a ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] di Cecco Angiolieri (cfr. Trovato 1979: 13).
Da tale mosaico di fonti emerge con nettezza e continuità M. Santagata, Milano, Mondadori.
Afribo, Andrea (2009), Petrarca e petrarchismo. Capitoli di “Rerum vulgarium fragmenta”, Firenze, Olschki.
Vitale, ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] «quantunque non sieno punto da lodare per la oscurità dello Bologna, il Mulino, pp. 105-121.
Battistini, Andrea (2004), Vico tra antichi e moderni, Bologna, Id., Altri saggi di critica semantica, Messina - Firenze, D’Anna, pp. 297-444.
Rosiello, Luigi ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] di /b/ e /ʤ/ intervocaliche, diffusa da Roma in giù) o molto più ridotte 26-42.
D’Achille, Paolo & Viviani, Andrea (2009), La colazione al bar degli italiani: col di C. Robustelli & G. Frosini, Firenze, Cesati, pp. 423-445.
De Mauro, ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] , in cui disio ed ò speranza”, 17-18)
Da (36) è anche possibile notare che in ➔ italiano , Proietti, Domenico & Viviani, Andrea (2005), La frase scissa in italiano di I. Korzen & P. D’Achille, Firenze, Cesati, pp. 249-279.
Halliday, Michael A. ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...