VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] alla resa e si ritirò a Ponte San Giovanni, per curare la ferita a un braccio provocata da un colpo d’archibugio. Nell’agosto stato avvelenato dal proprio siniscalco Giovanni Andrea de’ Franceschi, forse corrotto da Vitelli per conto del duca ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] Monza (tomba di Andrea Lissoni; in città Tantardini scolpì anche i quattro Leoni dell’omonimo ponte sul Lambro), Jerago con Milano, dove si conserva anche il modello in gesso dell’Arnaldo da Brescia, il cui marmo (1866) è tuttora nella villa Cusani ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] punti nevralgici della città, fra i quali il ponte Nuovo e la beccheria Vecchia, e punire così Bologna 1874, pp. 105, 116, 120, 121, 149, 153; Cronaca di ser Guerriero da Gubbio dall’anno 1350 all’anno 1472, a cura di G. Mazzatinti, in RIS, XXI, ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] ma solo una bottega di pizzicagnolo «sul canto del ponte della Madonna», e che «non sia certo di incise per le opere del conte Algarotti, edite da Coltellini nel 1763. Il disegno si trova a incisori fiorentini come Andrea Scacciati, Veremondo Rossi e ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] dura sconfitta subita a opera dei Capuani nella battaglia al ponte di Teodemondo (maggio 859). In tale frangente si ebbe Calde esortazioni a combattere i Saraceni erano giunte negli ultimi anni a G. da parte di Giovanni VIII (Kehr, nn. 7-9, p. 335), ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] di legno o la lastra di metallo (matrice) da cui deriva l'immagine. Nell'incisione diretta, su dell'incisione italiana del Quattrocento emerge Andrea Mantegna, del quale ci sono del movimento Die Brücke ("Il ponte") tornano a valersi delle matrici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] Pietro, della fontana dei Quattro Fiumi o degli Angeli di Ponte Sant’Angelo che si formano quasi tutti i protagonisti della scultura a fianco del grandioso altare di Sant’Ignazio progettato daAndrea Pozzo nella Chiesa del Gesù (1695-1699 ca.).
Con ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] un'architettura moderna da lungo tempo sognata. Il C. divenne "edile" della Repubblica e, insieme con Andrea Vici, fu nominato passeggiata che si doveva estendere tra porta del Popolo e ponte Milvio. Nel Museo di Roma si conserva un progetto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] vista del giubileo del 1475, da splendide architetture, come l’Ospedale di Santo Spirito, il Ponte Sisto, Santa Maria del e dalla prospettiva, elementi che Melozzo aveva appreso daAndrea Mantegna e da Piero della Francesca.
A Roma il pittore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nuovo clima di interesse per l’uomo, durante il Rinascimento fioriscono le riflessioni [...] del Museo Capitolino. La ricostruzione di un ponte antico sul Tevere, che da Sisto prende nome, la pavimentazione delle strade di edilizia religiosa (la ristrutturazione delle chiese di Sant’Andrea e di San Lorenzo, la costruzione di San Sebastiano ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...