FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Andrea Dandolo, uomo politico veneziano, F. perché l'accompagni a Venezia, ove rimane per 15 mesi ostaggio della ., Il fregio dell'arte della guerra nel palazzo ducale, Roma 1985; S. Bertelli-F. Cardini-E. Garbero Zorzi, Le corti ... del Rinascimento ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] 24 maggio e giunto a Viterbo, dove si era rifugiata la corte, il 4 giugno il C. fu ricevuto da Clemente VII ) e il 15 dic. 1530 fu nominato, insieme ad Andrea Trevisan, revisore delle casse (sebbene il Sanuto osservasse "nulla faranno, per non esser ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] dal 1513 al 1524, sotto la guida di Andrea Sansovino. Proseguendo la sua iniziale attività di legnaiuolo, chi proveniva da Roma, sul lato corto opposto a quello occupato dal vecchio palazzo del podestà, il palazzo della Zecca, con un fronte (Uffizi, ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] . Celebrò la prima messa nella chiesa di S. Andrea al Quirinale, assistito dal fratello Giuseppe, entrato nella Compagnia quanto sin dal 1815 la corte di Napoli aveva richiesto con insistenza alla Santa Sede la cessione della città al Regno borbonico, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] per la terra: "Molte corti [tribunali] ci sono"" (II, 20).
Per il C. ricerca della verità storica e ricerca dei 1618-1680) d'Andrea Compagni, che, datisi a rispolverare, sulle orme - parrebbe - dello Strozzi medesimo, la memoria dell'avo, si ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] autunno già risiedeva il dottor Andrea, nominato primo medico dell'ospedale militare. Nella città dalmata Julia Montolieu non disdegnavano far compagnia al poeta famoso e accettarne la corte. Dal Wilbraham venne presentato, il 23 marzo 1818, a J ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] l'eresia, e forte soprattutto dell'appoggio degli Agostiniani che con Andrea Biglia ne criticavano le posizioni dottrinali (ristampato in Id., Scritture, scrittori e storia, II, Città e corte a Roma nel Quattrocento, Manziana 1993, pp. 163-75).
Id., ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] vi si trovava sino dal '76, rapporti particolarmente stretti con la corte ungherese di Mattia Corvino e con lo stesso sovrano; e che ad Andrea Cambini e non al F., come ritenevano il Della Torre ed il Kristeller, il volgarizzamento delle Epistolae ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] da Sangallo il Giovane.
Via della Lungara, pure sistemata dal B., doveva, secondo Andrea Fulvio, collegare mediante un rettifilo Si sapeva muovere con disinvoltura nell'ambiente falso dellecorti senza ricorrere alla bassa adulazione del cortigiano; ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , F., però, se collocato nello splendore della sua corte, si trasfigura. Diventa un grande signore rinascimentale , in Saggi e mem. di st. dell'arte, IX (1974), pp. 25, 40, 70; G. Frasso, Petrarca, Andrea da Mantova, in Italia medioevale e uman., ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...