Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] la relativa carta di distribuzione; in tal modo si ottiene un più giusto e più largo inquadramento dei tipi di c. a quattro con il motivo della «croce di Sant'Andrea», motivo presente anche sul cilindro di Dario. Entrambi i modelli condividono ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] da questo uomo di Chiesa. Più che di una corrente di pensiero nel senso vero e proprio, sarebbe più giusto definire il montinismo ». Nel 1921 don Battista raccomandava all’amico Andrea Trebeschi la lettura di un’altra rivista francese, la «Revue des ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] ". E ciò vale anche pel doge cronista Andrea Dandolo, carente in fatto di dignità letteraria. Di lui, comunque, de Monacis s'avvale, Giustinian dedica una trattazione a sé stante. È giusto s'intitoli all'evangelista Marco una città che, nata ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] per la chiesa di S. Maria in Telusiano di Monte San Giusto, di patronato del vescovo di Chiusi Nicolò Bonafede B. Coli, Tommaso Negri e Andrea Odoni nei ritratti di L. L., tesi di laurea, Università degli studi di Roma "La Sapienza", a.a. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] la misura e mancare di umiltà rispondendo al papa da pari a pari, però dice cose spesso giuste, convince e comunque fa
L. Capo, Da Andrea Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] ecc.), che rinvia a un codice famoso, il De Amore diAndrea Cappellano e alla topica provenzale e siculo-toscana. È il ogni giusto alla fine della vita e a considerarla, nel suo passaggio terreno, come dotata di altissima perfezione morale (di ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] cattolicesimo entra nel Novecento, come scrive Andrea Riccardi, «in condizioni di ospite in un secolo che sembrava aver comunità internazionale a una condivisione più equa e giusta dei beni. Nel discorso di apertura del concilio il papa riprende il ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Hermes, 1996). Un'altra chiesa, S. Andrea sulla via Labicana, dovrebbe essere opera di Sergio I (687-701) e S. fuori R. non furono certo il giusto premio per Gregorio VII e ancor meno lo fu il saccheggio nel 1084 di Roberto I il Guiscardo (m. nel ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] 268) lo legò a partire da questi anni al bolognese Andrea Barbazza, ma anche ad Achillini, a Raffaello Rabbia, a Cesare nell’elenco, è giusto ravvisare (Fulco, 2001, pp. 63 s.) le Trasformazioni, per noi affidate alla descrizione di Baiacca (pp. 60 ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] diAndrea, protagonista di Il gesuita perfetto (1960) di Furio Monicelli, sospeso tra la disciplina appresa sui manuali di Onore del vero (1957), il tempo dell’ermetismo, de «il giusto della vita», vita come desiderio e spinta a una più compiuta ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...