BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] la vita virtuosa. Altrettanto ammise un ministro luterano di Danzica, Andrea Kuehner. Allo stesso Bernino, che s'incontrò due nell'Ungheria superiore diretto a Costantinopoli, quando fu fermato da una pattuglia: si cercavano i complici di una ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Ungheria.
Nel 1478 egli, dopo aver ricoperto per tutto l'anno precedente l'ufficio di camerlengo, assunse la carica di B. Almadiano e l'umanista Andrea Brenta, non tenne rapporti soltanto con gli artisti, ma la sua opera di mecenate, che lo indusse ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] giunsero i riconoscimenti di Francia, Inghilterra, Spagna, Sicilia, Ungheria ed anche dell'imperatore di Costantinopoli; i di accoglienza e incoraggiamento.
Andrea Piazza
fonti e bibliografia
La principale fonte per la vita di A. è la biografia che di ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Iagellone, moglie di Giovanni Zápolya, voivoda di Transilvania e re d'Ungheria. Intermediario di questi primi Seventeenth Centuries, Boston 1957, pp. 21, 51, 93; P. Costil,André Dudith humaniste hongrois: 1553-1589..., Paris 1936, pp. 137, 140- ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] di esso) passasse a Ferdinando oppure, se questo non fosse possibile, proporre di offrirlo al voivoda in cambio della rinuncia alle sue pretese sull'Ungheria K. Stoegmann, Über die Briefe des Andrea daBurgo,Gesandten König Ferdinand's,an den Cardinal ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] all'insegnamento universitario.
Sempre nello stesso anno decise, insieme con altri letterati della corte ferrarese (Ludovico di Bagno e Andrea Marone), di accompagnare in Ungheria Ippolito d'Este, che vi si recava per prendere possesso della diocesi ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] marchese di Marignano e poi, sembra, sotto Cosimo I e si fece onore nella guerra contro Siena e, in Ungheria, Andrea d'Austria, riservandosi una pensione annua di 9000 scudi d'oro. Nei conclavi effettuati tra la morte di Sisto V e l'elezione di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, nella legazione in Ungheria presso di metafisica "ex officina Scottica magna ex parte", dedicato a Mario) e la traduzione delle omelie di Giovanni Damasceno e diAndrea ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] di neutralità, anche l'Impero di Bisanzio. I consensi alle deliberazioni pavesi in Danimarca, Boemia, Ungheria 45; nrr. 480-81, pp. 395-99; The Letters of John of Salisbury, II, a cura di W.J. Millor-C.N.L. Brooke, Oxford 1979, nr. 169, pp. 100-17; nr ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] 1274 durante il secondo concilio di Lione, gli E. di s. Agostino manifestarono un impulso espansionistico anche fuori di Italia con la costituzione di province in Germania, Francia, Inghilterra, Spagna e Ungheria, così da contarsene complessivamente ...
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