OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] algardiano di Olimpia Maidalchini (Roma, Galleria Doria Pamphilj).
Nel 1690, realizzò l’effigie Gunter, Scultori a Roma tra Seicento e Settecento: Francesco Cavallini, Francesco Aprile e Andrea Fucigna, in Storia dell’arte, 1997, n. 91, pp. 315-366; ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] una sonora sconfitta nelle acque di Curzola a opera di Lamba Doria (7 sett. 1298), e che si chiuse solamente grazie , 51rv, 52r, 53v; 63: Elenco dei dogi da Pauluccio ad Andrea Gritti, c. 45v; 74: P. Gradenigo, Memorie istorico-cronologiche spettanti ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] questo periodo le tele di dimensioni ridotte conservate oggi nella galleria Doria Pamphili - e già esistenti al tempo di Innocenzo X Gesù. Rientrato a Roma, lo troviamo nel noviziato di S. Andrea al Quirinale a partire dal 13 dic. 1657 (Salvagnini, ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] nelle diocesi di Genova e Savona.
Al monastero di S. Andrea, Pietro affidò la formazione propriamente religiosa del F.; il convento di Levante agli ordini di Ibleto Fieschi nonché Paolo Doria e Gerolamo Spinola, dalla Riviera di Ponente, con i ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] dell'uomo e delle nazioni, nella quale l'abate Andrea Tosi, esule dalla Repubblica di Venezia per avervi difeso generale di Mombello una deputazione composta dal D., da Cesare Doria e dal banchiere Adamo Calvi per presentare scuse e giustificazioni. ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] ); il disegno, fornito ai costruttori dai committenti, sarebbe di Andrea Bregno (Venturi, 1908, p. 959; Varaldo, 1974, p p. 15). Alla stessa chiesa appartiene la Lastra tombale di Lazzaro Doria che è stata attribuita a Michele (Alizeri, 1876, pp. 196 ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] presenta una significativa analogia con il vignolesco S. Andrea sulla via Flaminia, nonché con la sobria ), pp. 483 s.; M. Loret, La decorazione… e l'architettura del palazzo Doria Pamphili, in Illustrazione vaticana, IV (1933), 11, pp. 428 s.; M. ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] M. Bruno, Volti scolpiti, ibid., pp. 153-174; L. Stagno, Committenze artistiche per il matrimonio di Anna Pamphilj e Giovanni Andrea III Doria Landi (1671), in The Pamphilj and the Arts. Atti del Convegno, Boston… 2010, a cura di S.C. Leone, Chestnut ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] particolare all'arco trionfale del vestibolo di S. Andrea a Mantova di cui sembra una libera elaborazione. per la certosa di Rivarolo (Sanipierdarena), commissionatagli dalla famiglia Doria. Nell'aprile 1489 completò il polittico di Manfredo Fornari, ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] che segnò, nell'ottobre del 1270, la nascita della diarchia Doria-Spinola in Genova: poté così continuare a risiedere in città il suo controllo anche la torre vicina alla porta di S. Andrea, un tempo appartenuta agli Embriaco. In seguito - dopo il ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...