– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] la famiglia si spostò a Pisa, dove lo zio paterno Andrea tenne corsi di diritto canonico. Fu questi a indirizzare Bernardo cit., p. 117). Negli stessi anni redasse Del dominio antico pisano sulla Corsica (1731-33, ma 1758), dove unì Giambattista Vico ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] con ogni probabilità privata, del "doctor gramatice" Marco di Andrea da Fagiano, con la paga di 36 lire annue.
Il Firenze 1914, pp. 175, 235, 240; P. Silva, Lo Studio pisano e l'insegnamento della grammatica nella seconda metà del sec. XIV, in Racc ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] di Arezzo incaricarono nel 1341 i pittori Andrea e Balduccio di decorare certi archi "sicut 202-204; P.Bacci, Bonamico Buffalmacco e la critica tedesca. Un documento pisano del 1336, Il Marzocco, 3 giugno 1917; O. Sirén, A Great Contemporary ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] da solo. Al controllo di Vaudreuil, 98 km, ha 10 minuti su André Castéra e 25 su M. Bobillier. C'è fango sulla strada. Sul pavé Paco è molto veloce ed è un campione completo e prodigo. Pisano, nato a Fauglia, in provincia di Pisa, il 7 giugno 1908 ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] gli altri erano dei Civran, Zulian, Venier, Pisano, Trevisan, Bondulmier, Soranzo, Giustinian, Loredan, Zane , De Florentijnse Loge, "Brugs Ommeland", 18, 1978, pp. 193-240; André Vandevalle, Van Genuese Loge tot Saaihalle, in Id. et al., De Genuese ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] di mare, dopo l'acquisto di Porto Pisano, le loro pretese. Incerti per qualche tempo reg. 6, c. 5v; ibid., reg. 7, c. 192.
68. Frederic C. Lane, Andrea Barbarigo, mercante di Venezia (1418-1449), in Id., I mercanti di Venezia, Torino 1982, pp. 109 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di grandi personalità di architetti (Nicola Pisano, Arnolfo, Giovanni Pisano, i Parler, Jacopo Talenti, Antonio ; C. Dufour Bozzo, La porta urbana nel Medioevo, Porta Soprana di Sant' Andrea in Genova, immagine di una città, Roma 1989, p. 219 ss.; Y. ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] Qualche mese dopo, inaugurando una nuova gestione, Silvano e Andrea Cappello, in abito solenne e con un seguito di gentiluomini , che fallì nel 1584, trascinato dal dissesto di un mercante pisano; non era una gran somma, ma bastò la notizia perché, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dall'altra la monumentale Vita di Papa Urbano VIII, scritta da Andrea Nicoletti che, con tendenze apologetiche, si era basato in vasta (1628-1631), I-II, Mantova 1926, passim; G. Pisano, L'ultimo prefetto dell'Urbe. Don Taddeo Barberini e le ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di Copernico, sperando così di giovare al grande amico pisano; solo dopo la morte del porporato (nel giugno 1617 Jean Bourdelot l'Index delle opere del C. stampato dai torchi di Andrea Baba; subito il C. lo prega di non pubblicare altre cose sue ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...