SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] soggetto di vita borghese. Il 1915 lo vide al Politeama Pisano per una recita straordinaria dei Pagliacci a favore dei terremotati del italiana, divenne ben presto un’icona del verismo, con Andrea Chénier e Fedora di Giordano, e soprattutto con la ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] Lucchesi trattavano con Carlo IV la loro liberazione dal dominio pisano, il C. tentò la carta risolutiva per il coronamento cui istituisce credi universali Iacopo, Giovanni, Niccolò e Andrea suoi figli; usufruttuaria ed esecutrice la moglie (insieme ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] fatto avanti presso Orazio Gentileschi per trovare un degno marito pisano alla sfortunata nipote. Per tali decisioni, le quali non diffusi a Roma attraverso l’esempio di Lanfranco in S. Andrea della Valle.
Intensa fu anche l’ultima attività svolta a ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] ), formandosi alla loro lezione e nelle discussioni con Andrea Caffi, Nicola Chiaromonte e, soprattutto, con Aldo Garosci di uno scritto buonarrotiano (1992): ritorno al rivoluzionario pisano e alla Russia settecentesca.
Professore emerito dell’Ateneo ...
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VISCONTI, Giovanni (III). –
Alberto Cadili
Nacque tra il terzo e l’ultimo quarto del XIV secolo da Vercellino di Antonio Visconti di Somma (figlio di Vercellino di Uberto, fratello di Matteo I) e da [...] a Milano. Fatta maritare con il duca la figlia del fratello Andrea, nell’agosto del 1408 ripartì lasciando quest’ultimo a Milano.
Nel via concilii che avrebbe portato nel 1409 al sinodo pisano. L’intervento del filoguelfo Malatesta fa inoltre ritenere ...
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PORTIGIANI
Bruno Signorelli
(Portiggiani, Portegiani, Porteggiani). – Famiglia toscana di fonditori e architetti. Il primo membro documentato fu Zanobi (o Zenobi), fonditore di campane e statue, il [...] partire dal 1989 hanno messo in evidenza, come scrive Andrea Emiliani (1999), che l’abbandono di Portigiani e (tra cui quella antica, del portale centrale, di Bonanno Pisano). Per la ricostruzione fu allestito un grandioso cantiere; il granduca ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] presumibilmente tra il 1543 e il 1548. Del periodo pisano sappiamo solo che fu alunno del filosofo aristotelico Simone Porzio nome. La biografia ricorda altri cinque figli: Pompeo, Andrea (padre di Giovan Battista, Lelio, Emilio, Clarice), Dorotea ...
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STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] «d’Andrea Starace, mercante di drappi di seta nel piano di Sorrento», stabilitosi a Napoli ove fu pure console dell’arte della del moto: lo speziale e capitano del popolo Giovan Leonardo Pisano, riuscito a fuggire. In suo luogo sorse un monumento con ...
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ROMANELLI, Mariano
d’Agnolo
Federica Siddi
– Ignota è la data di nascita di Mariano, ricordato nelle carte d’archivio sia come orafo sia come scultore e operoso a Siena nella seconda metà del XIV secolo. [...] modelli di Nicola e soprattutto di Giovanni Pisano, com’è ben evidente nelle nervose pose della chiesa, in La chiesa di Sant’Antimo a Piombino e il Museo Diocesano Andrea Guardi. Arte e storia dal Medioevo al Novecento, a cura di M.T. Lazzarini ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] lo dichiara, così, allievo e compagno del leggendario Andrea Tafi e di Cimabue; e il G., accanto Duccio, in Bollettino d'arte, L (1965), pp. 94-99; D. Campini, Giunta Pisano Capitini e le croci dipinte romaniche, Milano 1966, pp. 53, 204 s., 207; ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...