DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] interventi di ricostruzione e restauro della cattedrale di S. Andrea (1945-52), dopo le distruzioni beiliche. Nella il monastero, che venne ampliato, e gli annessi: il bar ristorante Romito fu trasformato dal D. in un albergo a tre piani (1961-66 ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] popolazione indigena. Scrisse quindi una Responsio quibusdam a p. Andrea Buccerio objectis contra meam Informationem (1615) e un , che seppero adattarsi al mondo ebraico e a quello romano per diffondere la parola divina. In secondo luogo è necessario ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] possibile avvertire incidenze, fors'anche dell'ambiente romano, ivi incluso il toscano Francesco Mochi , Die Kunst der Hochrenaissance in Italien, Berlin 1926, p. 529; L. Planiscig, Andrea Riccio, Wien 1927, pp. 63 s., 169, 236 s.; G. Lorenzetti, in ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] che già da tempo intratteneva con gli esponenti più in vista dell'umanesimo napoletano e romano. A Napoli il Pontano, il Sannazaro, Gabriele Altilio, Andrea Matteo Acquaviva, il Compatre, Elio Marchese; a Roma il Platina, il Leto, Raffaele Maffei ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] , ed ora diversamente riproposta, nella interpretazione secentesca, anche dalle incisioni del Castiglione e di Andrea Podestà, alimentata dal classicismo romano. La volta della chiesa di S. Marta con l'Annunciazione presenta un moto più ritmicamente ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] incisioni. Negli anni 1763-65 si situa il primo soggiorno romano, intervallato da un viaggio a Napoli, dove poté studiare le insieme con un calco della sua mano. Fu sepolta in S. Andrea delle Fratte, accanto al marito; l'anno seguente un suo busto ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] di poco l’Adorazione del Ss. Sacramento (Gattaiola, S. Andrea), l’Allegoria del tatto e della vista (Londra, coll ... (1980-1982), Paris 1983, p. 95; E. Giffi, Per il tempo romano di P. P. e gli inizi di Angelo Caroselli, in Prospettiva, 1986, n ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] lui contemporanea o vicina sono temperati nel giudizio di Andrea Adami, che nel 1711 lo confermava "valoroso storia musicale, III, 1926, n. 4, pp. 228, 230; Id., Romano Micheli (1575-1659) e la Cappella Sistina del suo tempo, ibid.,pp. ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] piccoli agricoltori liberi contrapposto al dispotismo imperiale romano e alla "seconda barbarie" del Medioevo (Pisa… 1979), Oxford 1980, I, pp. 382-390; E. Chiosi, Andrea Serrao…, Napoli 1981, pp. 369 s.; G. Giarrizzo, Vico, la politica e ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] quello di Fiorenzuola d’Arda (PC); nel 1962, completamente rinnovato quello di Novara; nel 1964 fu la volta di Fiano Romano e nel 1967 di Montepulciano. In questa frenetica attività la Pavesi anticipò la concorrenza, dato che la Motta attese il 1962 ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...