ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] eccezionale ricchezza ("nummosissimus heros" è chiamato da Andrea Fulvio), il lusso di cui si circondava, le III, 2, a cura di D. Toni, pp. 15, 18, 23 ss.; Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra..., ibid., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] collocabili le illustrazioni delle feste fatte per la canonizzazione di s. Andrea Corsini (ibid., nn. 884-904), mentre rispettivamente del 1630 e i suoi editori. Il frutto più famoso del soggiorno romano è la grande stampa con l'Entrata in Roma dell ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] , all'inizio del nuovo secolo, anche nell'ambiente romano, certo in virtù del giudizio positivo di Maratta, (1720) e Cristo in gloria (1722) nel duomo di S. Andrea. È possibile che molte di queste commissioni fossero dovute all'interessamento del ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] 1538, come si evince da una lettera di Pietro Aretino ad Andrea Odoni (II, p. 81), G. si trovava in Inghilterra, 147-151 (con bibl.); A. Mancini, Un insospettato collaboratore di Giulio Romano a palazzo Te: G. da T., in Paragone, XXXVIII (1987), 453 ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] su casi derivanti dalla teoria o dalla pratica del diritto romano-canonico, casi formulati astrattamente o emergenti da situazioni concrete pro viribus reformandum". E scriveva Giovanni d'Andrea nel noto panorama della letteratura processuale dei suoi ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] (2003).
Dall’agosto 1701, dopo l’accennato periodo romano i cui tempi «devono restringersi (o anticiparsi)» (Pallucchini 82). Il 26 maggio 1722, all’epoca del Martirio di s. Andrea per la chiesa di S. Stae, il Collegio dei pittori veneziani biasimava ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] n. 94, p. 38; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma (sec. X s.; R. Wisskirchen, Das Mosaikprogramm von S. Prassede in Rom, Münster in Westfalen 1990; S. Coupland, The rod of God ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] del D., come pure i primi anni del suo soggiorno romano.A Roma il D., nonostante i vari solleciti del padre per egli si occupò con grande passione (Pietro da Cortona, Bernini, Andrea Sacchi, Vouet, Poussin). Già prima del 1625 possedeva "alcune ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] città che aveva dato a Venezia alcuni rinomati editori-tipografi (Andrea Torresano, suocero di Aldo Manuzio, e i Ragazzoni), il del primo periodo egli adottò un gotico già del Silber e un romano del Calvo; ma il più bello e singolare dei tipi è il ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] essendo stata da questi rifiutata, egli la donò a Santi Pagnini per S. Romano di Lucca (ora in Pinacoteca). Del 1509 è anche la pala per il i manieristi, ossia quegli artisti che si formarono presso Andrea del Sarto e la Scuola di San Marco, ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...