FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] centenario della morte, Rovereto 1973; Fernando da Riese Pio X, Venerabile Giovanna Maria della Croce ebbe da Cristo segni di sangue e anello da sposa, Padova 1975; M.T. Casella, Il libro undecimo, a laude di Dio, di Giovanna Maria della Croce F. in ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Insieme con gli altri possedimenti svevi passati ai Wittelsbach dopo la morte di C., queste località costituivano un anello di congiunzione importante per la costituzione del ducato territoriale di Baviera che cominciava ad oltrepassare i confini del ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , e in Ricordi crociani, cit.). Vi si può misurare il garbato dissenso dal Croce: "La filosofia crociana dice di essere nell'anello del reale, ma è invece fuori, come una proiezione ...: dice di essere una cosa con la storia, ma nostalgicamente, per ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] quale tipica espressione del periodo classico, al di là del secondo stile galante anteriore al romanticismo giusto anello di congiunzione ideale fra il Settecento illuministico e l'Ottocento rivoluzionario.
Probabilmente il C. non fu ignaro ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] , lo nominò segretario di stato titolare, gli promise di non separarsi mai da lui e gli fece dono di uno smeraldo montato su un anello, che l'A. non mancava in seguito di mettersi al dito tutte le volte che aveva ragione di temere che il papa fosse ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , sul quale era raffigurato il corpo del pianeta. Il cerchio del deferente era reso tramite l'associazione di un anello mobile che girava concentricamente al cerchio fisso dell'equante, muovendo l'asse dell'efficiclo, con un regolo del deferente ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] la stadera, emblemi di questo ramo della famiglia, la caraffa con l'olivo, figurazione del nome del cardinale, l'anello cuspidato, l'emblema dei Medici, fuse, raggiungendo un'organica sintesi rappresentativa, i valori religiosi, morali, la concezione ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] . 1572 fu eletto provveditore e in questa veste fu incaricato, secondo la consuetudine, di presentare una tazza e un anello d'argento rispettivamente al consolo e al censore uscenti (nelle ottave CXVI si lamentò di aver dovuto sottostare a questo ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] l'iniziatore in Perù), mentre la Pirotechnia si limita a dar conto di operazioni su piccola scala. Il B. scrive che donò un anello e promise un ottavo degli utili a chi gli confidò tale segreto, e perciò non si doveva trattare di una pratica tanto ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] della Tremella il F. ne aveva studiato il movimento oscillatorio e l'anabiosi, pervenendo all'ipotesi che essa costituisse l'anello d'unione tra mondo vegetale e animale. Con la ristampa, nel 1775, della lettera al Ferroni, il F. intese rivendicare ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in un dito della mano come ornamento, come...
anellare
v. tr. [der. di anello] (io anèllo, ecc.). – 1. ant. Inanellare, dare l’anello matrimoniale; avvolgere ad anella. 2. In botanica, praticare l’anellazione.