Città del Marocco settentrionale sul Mediterraneo, in territorio oggi appartenente alla Spagna; è uno, anzi il principale, dei cosiddetti presidios marocchini. È costruita su uno stretto istmo che collega [...] il continente la penisola dello stesso nome e si dispone ad anfiteatro nel fondo di una vasta baia, che offre un buon di Sabtalh, derivato, attraverso il bizantino Septa da quello romano di Septem fratres. Per la sua posizione geografica di fronte ...
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FUCENTE Gli scavi, iniziati nel 1949 e da allora condotti collegialmente da una missione belga e dalla Soprintendenza alle antichità per gli Abruzzi e il Molise, hanno recato notevole luce sull'urbanistica [...] del centro romano. Questo, che comprendeva le tre cime dette S. Pietro, S. Nicola e Pettorino e la depressione cui è in corso il restauro: ugualmente in corso è lo scavo dell'anfiteatro, ricavato entro le pendici di S. Pietro e misurante nei due assi ...
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Città antica, posta circa a metà della via da Capua a Napoli, nel centro della pianura campana, e che dové avere, per tale sua ubicazione, nel periodo osco e romano la stessa importanza agricola e commerciale [...] fino ad ora alla luce qualche tomba isolata del periodo osco e romano. Oltre alla via principale, da Napoli a Capua, che l e della stessa Napoli. Nessuna traccia resta del lussuoso anfiteatro dove, secondo una notizia poco attendibile di Svetonio, ...
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Città della Spagna settentrionale, nella vecchia Castiglia, in provincia di Logroño, capoluogo di distretto, con 10.800 ab. Costruita sulle pendici di un'altura sulla sinistra del Río Cidacos, poco prima [...] Prudenzio.
Dell'antica Calagurris, oltre alla memoria di un anfiteatro, esistono ancora a est della città le rovine di un e uno spessore di 22 passi alle pareti. Un acquedotto romano portava a Calagurris l'acqua di Lodosa attraversando l'Aiberus. ...
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VENAFRO (A. T., 24-25-26 bis)
Domenico MUSTILLI
Vincenzo Epifanio *
Cittadina della provincia di Campobasso, distante da questo capoluogo circa 82 km. Sorge a 222 m. s. m., alle falde del M. Santa [...] Della rinomanza che ebbe in antico sono testimoni i resti delle mura poligonali e gli avanzi di un teatro romano, di un anfiteatro e di una grandiosa msiruzione, forse un ninfeo. Conserva ancora il maestoso palazzo dei Caracciolo; pure notevoli sono ...
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PARMA (XVI, p. 382)
È in via di ultimazione la fognatura della città.
Nuovi scavi e ritrovamenti recenti consentono ora di dire che la città romana, la quale può essere ricostruita solo nella estensione [...] ; Piazzale Paer e Angelo Mazza e S. Biagio a settentrione. Municipio romano di modesta importanza, Parma possedeva un teatro (sotto l'attuale chiesa di S. Ulderico), un anfiteatro (sotto il collegio Maria Luigia) entrambi fuor dalle mura. La colonia ...
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. Antica città della Tunisia, nel luogo detto Hammam Darradji, a 8 km. a NO. di Sūq-al-Arba‛. La città antica sorgeva sopra un altipiano, presso una bella fonte, a poca distanza a N. del fiume Bagrada [...] era probabilmente un dio di origine punica, travestito con un nome greco-romano, ché il suo santuario presenta sistemazioni non classiche. Degni di nota ancora un teatro, un anfiteatro, due vasti complessi di terme (uno dei quali scambiato a torto ...
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. Comune della provincia di Napoli, con 3273 ab. La sede del comune è in frazione Zuni, centro di 749 abitanti (altri centri sono Petrulo con 1079 ab. e Visciano con 1184). Presso l'odierna Calvi Risorta, [...] , fu per lungo tempo il centro del dominio romano di questa provincia; e durante la seconda guerra poco studiate. Visibili sono tra l'altro le tracce di un teatro, di un anfiteatro e di un breve tratto di mura.
Bibl.: Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa ...
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Piccolo centro della provincia di Verona, sulla riva orientale del Garda, a 68 m. s. m. È d'origine assai antica; vi sono stati trovati resti d'una stazione preistorica lacustre e conserva nella pianta [...] un borgo romano. Gli Scaligeri vi eressero poi nel Medioevo un castello ancora ben conservato. Vi ebbero signoria i Fermi, spentisi nel sec. XV; un'epigrafe sulla facciata della cattedrale ricorda il loro dominio. Posto ad anfiteatro degradante verso ...
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LARINO (A. T., 24-25-26)
Paolo DE GRAZIA
*
Cittadina della provincia di Campobasso, sorta nel Medioevo, a 310 metri sul mare, nella zona collinosa alla destra del Biferno, in seguito alla distruzione [...] resasi presto indipendente dai vicini Frentani. Fu municipio romano, iscritto alla tribù Crustumina, ed ebbe un'attiva Si sono conservati resti della cinta di mura e dell'anfiteatro, e una notevole monetazione.
La città odierna conserva alcuni ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...