Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] conservò i caratteri della sua origine greca anche sotto il dominio romano (municipio dopo la guerra sociale, più tardi colonia). Caduto l , eretto da Apollodoro di Damasco (115) e l’anfiteatro, costruito sotto Augusto e rinnovato in età adrianea. Il ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] a E della foce del fiume Vardar, si estende ad anfiteatro lungo la costa e sui primi contrafforti del Monte Kissós. Seconda del fondatore. Fu porto militare macedone e centro commerciale e stradale romano. Fu base d’appoggio dei Pompeiani (49-48) e ...
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Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] augusteo di Las Ferreras, del foro, del teatro e anfiteatro. Una grande trasformazione si ebbe nella parte alta della città e la villa romana di Els Munts. Nella necropoli romano-cristiana si rinvennero resti di una basilica.
Notevole monumento ...
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Archeologia
Nel mondo romano, edificio destinato alle corse dei carri (v. fig.). Era generalmente ubicato in una valle oblunga, le cui pendici offrivano un appoggio per le gradinate, costituenti la cavea, [...] , costituite da 3 pinnacoli su zoccolo unico, sormontati da una sfera o una pigna.
Geologia
C. glaciale Nicchie ad anfiteatro, dovute all’azione erosiva e abrasiva esercitata sulle rocce dai ghiacciai in movimento, che si riscontrano sui fianchi dei ...
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(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] e ignoravano la vita municipale. Sotto l’impulso romano il paese acquistò ricchezza e importanza.
La provincia B. furono dotate di impianti monumentali (foro, terme, teatro e anfiteatro, templi) soprattutto a partire dall’età di Claudio (41-54 d ...
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Città della Bulgaria (347.600 ab. nel 2008), situata nel bacino del fiume Mariza, di cui costituisce il centro più importante. È capoluogo dell’omonimo distretto (5.962 km2 con 704.057 ab. nel 2008). Il [...] ’antica Filippopoli, e parti della cinta muraria più ampia costruita da Marco Aurelio. Notevoli anche i resti di un anfiteatro e di un teatro romano (2°-3° sec.).
La città è stata designata Capitale europea della cultura per il 2019 insieme a Matera ...
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Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 ab. nel 2007) in bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard. Sorge sul versante meridionale delle Garrigues e sulla linea di comunicazione naturale [...] , colonia di diritto latino agli inizi dell’Impero romano, che sotto gli Antonini sostituì Narbona come capitale della ).
N. è la città francese più ricca di monumenti romani: l’anfiteatro, in blocchi di pietra, a due ordini di arcate, con breve ...
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(lat. Capua) Antica città della Campania, sul luogo dell’odierna Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio [...] abitanti a cercare rifugio a Casilinum.
Restano rovine dell’antico anfiteatro, grande quasi come il Colosseo, da cui provengono la e quella di Psiche dette ‘di Capua’. Ben conservato l’arco romano a tre fornici, sull’Appia. Vi sono resti di terme, del ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 'area, potrebbe anche risalire ad epoca repubblicana; l'anfiteatro, tra le vie Olocati, Arena e De Amicis di Londra 1923; Archivio stor. lomb.: s. 3ª, studî di: G. Romano, Contributi alla storia della ricostruzione del ducato milanese, VI, p. 231; ...
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Parte introduttiva di Giorgio Tartaro
Capitale della Grecia (al censimento 2001, 745.500 ab., e 3.761.800 l'agglomerazione urbana). Le Olimpiadi del 2004 hanno rappresentato per A. un importante momento [...] fisica fra i tre grandi momenti della storia greca: un anfiteatro, tipico dell'era classica; una cupola, che rinvia alla di forma trapezoidale, destinato ad accogliere le opere del periodo romano; un terzo livello, totalmente in vetro e con vista sull ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...