COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] allontanò da Roma, al seguito del vescovo di Feltre Angelo Fasolo, vicario del patriarca di Aquileia, e nell'anno trentatré libri e giunge fino alla nomina a doge di Agostino Barbarigo, lo Zeno suppose che l'ultimo libro fosse composto quando la ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] come quella, di recente recuperata, con il Padre Eterno, angeli e i ss. Bartolomeo Bernardi e Giovanni, della chiesa di , p. 244; F. D'Arcais, La decorazione della villa Rezzonico-Barbarigo di Noventa Vicentina, in Arte veneta, XXII (1968), pp. 190- ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] e cavalli: un po' spaventati il padre e suo fratello Angelo, zio quindi di G., per il ritmo sostenuto delle ostinato, finisce per cedere. Fatti i calcoli - e la "casa Barbarigo" in proposito è meticolosa e puntigliosa - restano 1950 scudi, così G ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] egli fiero di ospitare l'amico poeta nella lussuosa villa Barbarigo; e di Giovan Battista Contarini, nella cui villa forse tipi altre Versioni dall'inglese raccolte e date in luce da Angelo Dalmistro, delle quali fanno parte, oltre al riedito Bardo ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] di Sebastiano Venier, Marcantonio Bragadin e Agostino Barbarigo, dove peraltro non sfuggono nemmeno certe composte le altre opere del Santo, pure in bronzo, e cioè i quattro Angeli cerofori (un parallelo di gusto è in quello pisano di Stoldo Lorenzi ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] di metafora politica attribuito all’immagine dello scontro fra l’angelo e il demone sin dal Medioevo. Vi s’intravede l istanze si intravedono nella decorazione a soffitto per una camera in palazzo Barbarigo a San Polo (Ridolfi, 1648, 1914, p. 294), ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] e i ss. Lorenzo, Lucia, Barbara, Antonio e angelo custode (1759; modelletto nel 1970 sul mercato antiquario a Londra Rachele (1770); S. Maria della Fava: La Vergine e il beato Barbarigo (1762); Oratorio dei padri della Fava: S. Filippo Neri e i ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] de Noris, Ottavio Ferrari, Gregorio Barbarigo, Giovanni Cinelli. Come sottoprefetto della le card. C., in Revue thomiste, XIX (1911), pp. 421-444, 628-650; M. D'Angelo, Il card. G. C. (1620-1700), Roma 1923; J. Orcibal, Le procès des "Maximes ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] rettore della facoltà di medicina e filosofia, e di Angelo Tancredi Lucano nonché da un'ode saffica del letterato se nel 1492 le fu formalmente vietato dal doge A. Barbarigo di allontanarsi da Venezia: la giovane letterata era diventata una celebrità ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] codesto indirizzo anche nelle opere successive: il ritratto di Angelo Marenghi, firmato e datato 1694 (coll. Rizzi, ), da A. Portio (Tipaldo Melezio), da M. Pizzati (Francesco Barbarigo), da A. Luciani (Nicola Delfino), da G. Cameratta (Autoritratto ...
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