Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] il cognome, dedica una vita separata a Pietro Laurati). La scarsezza documentaria e le numerose e controverse attribuzioni hanno poi creato problemi di critica non del tutto risolti. La Madonna di S. Angelo a Vico l'Abate (1319) chiarifica il ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] anche della Porta S. Pietro (1475). Della Rocca Paolina, eretta per Paolo III da A. da Sangallo il Giovane (1540, demolita nel 1860), restano alcuni contrafforti. Tra le scarse opere del 16° sec. sono edifici di G. Alessi (S. Angelo della Pace; villa ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] A. ne prese il posto come scultore, affermandosi anche come architetto. La Tomba di Leone XI (S. Pietro), iniziata, sembra, già nel 1644, compiuta nel 1652, è la prima di una serie di opere monumentali in cui l'A., nell'ultimo decennio della sua vita ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietrodi Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] alla galleria Spada), gli stucchi nella Sala Regia e la decorazione dell'appartamento farnesiano in Castel S. Angelo (1545). Oltre le opere citate, pitture di P. del Vaga sono a Roma nel palazzo Caetani (Sacra Conversazione, datata 1541), nel museo ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] Maria Donna Regina. Ritornato a Roma, eseguì un mosaico per la facciata di S. Paolo fuori le mura, di cui rimane un frammento con una testa diangelo (1321; distrutti dall'incendio del 1823 furono anche i mosaici e gli affreschi che molto tempo prima ...
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Monte Sant’Angelo Comune della prov. di Foggia (242,7 km2 con 13.414 ab. nel 2008, detti Montanari), situato su uno sprone calcareo meridionale del Gargano. È il centro più elevato della Puglia (796 m [...] sec. nel ducato di Puglia, il comitato garganico, cui fu attribuito il titolo di Honor Montis Sancti Angeli, nel 1177 ’ambone romanico di Acceptus (1041) e cattedra episcopale (12° sec.). Attigua a S. Pietro (12° sec.) è la tomba di Rotari, chiesetta ...
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Orefice o prototipografo (Firenze 1415 - ivi 1498). Lavorò come aiuto di L. Ghiberti alla porta del Paradiso del Battistero. L'unica sua opera sicura è una formella del dossale d'argento per il Battistero [...] fiorentino (Museo dell'Opera) con l'Annuncio dell'Angelo a Zaccaria e la Visitazione (1477-80). Fra i pionieri dell'arte commentaria in Virgilii opera (1471-72), con la collaborazione di due suoi figli, Pietro, notaio e abile amanuense, e Domenico. ...
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Ecclesiastico (n. Roma - m. ivi 1417). Protonotario apostolico, fu nominato cardinale diacono di S. Angelo (1405) da Innocenzo VII. Partecipò (1406) al conclave per l'elezione del papa Gregorio XII, di [...] cui fu vicario generale in Roma e legato a latere (dal 1413). Avendo però congiurato per consegnare la città a Benedetto XIII e a Braccio da Montone (1416), fu arrestato; morì poco dopo in Castel S. Angelo. ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] gesuita, arcade frugoniano, l'abate Pietro Chiari di Brescia, facendovi rappresentare azioni drammatiche . 10, commedie 50 (scritte per i teatri di S. Samuele e S. Angelo). - Opere Drammatiche Giocose di Polisseno Fegejo P. A., Venezia, Tevernin, 1753 ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] tracce del disegno preparatorio e alcuni resti di cromia. È comunque riconoscibile l'angelo che porta l'incenso all'ara nell'ultima di Sant'Ambrogio, del monastero di San Vittore, del convento di Santa Maria delle Grazie, del campanile di San Pietro ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...