GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] di Mosè, Paesaggio con seppellimento di s. Serapia, Paesaggio con Tobia e l'angelo, Porto di Ostia con imbarco didi Tiziano, visto da Sandrart in palazzo Aldobrandini nel corso di una visita fatta con Poussin, Duquesnoy e Pietro da Cortona. Di ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Pietro Tenerani, influenzarono profondamente l'attività seguente del D. che si rivolse verso forme più meditate sull'esempio rinascimentale.
Questo si vede chiaramente nelle sue opere di nel cimitero di Verona (1868-1871), con l'Angelo della morte ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] come pure quelli dei pittori, di cultura bizantina, di cui rimane documentazione solo negli edifici prospicienti la platea nova: attorno al 1260 è datato (Pezzini, 1983) l'affresco con S. Pietro, un santo vescovo e un angelo, già in cattedrale e ora ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] 50v; Lazarev, 1967, figg. 398, 400) l'apostolo Pietro detta a Marco e Paolo a Luca, mentre in un di Carrión de los Condes in Castiglia, quelli francesi di Saint-Pierre di Moissac e di Saint-Trophime di Arles e l'affresco absidale di S. Angelo ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] è la tela con Giacobbe che leva la pietra dal pozzo, Genova, collezione privata, della quale esiste un pendant di ubicazione ignota raffigurante Abramo e gli angeli (Bonzi, 1963, p. 43; Gavazza, 1965, p. 43; Bonzi, 1965).
Eseguiti probabilmente ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] . Franchini Guelfi - B. Repetto, La Madonna degli Angeli a Rossiglione Superiore, Busalla 1987, pp. 17-55; palazzo del Melograno, in Studi di storia delle arti, 1997-1999, pp. 343-353; M. De Grassi, F. P., Pietro Roncaioli e lo stucco tardobarocco a ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] pala con l’Angelo custode e i ss. Antonio da Padova e
Gaetano da Thiene per la chiesa di S. Vidal a di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia…, Venezia 1733, p. 61; P.A. Orlandi - P. Guarienti, Abecedario pittorico… accresciuto da Pietro ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] ripetuta di un angelo e di un santo; nella cornice degli archi un'iscrizione permette di riconoscere ciascuna di opere di scultura gotica in legno e in pietra, alcune delle quali particolarmente rilevanti, come la Vergine dell'Annunciazione, di ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] , caratterizzata dall'adozione di un partito bicromo a fasce alternate dipietra bianca e rosa e di s. Giovanni Battista - sinopia del Banchetto di Erode, decorazione a racemi della volta, sottarco con busti diangeli -, attribuiti a un maestro di ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] figli naturali Cesare e Margherita, entrambi nati da Leona, moglie di Giovanni Pietro "de la Sgurora", versando a quest'ultimo le spese per l'Eterno; nella predella i Padri della Chiesa e angeli adoranti il Santissimo), nella chiesa dei Ss. Bernardo e ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...