MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] 1452 da Niccolò V ma che, a quel che sembra, non espletò mai; lo ricorda lo stesso M. in una lettera a Giovanni Tortelli ( suoi allievi, Landino, fino a giungere alla produzione di Angelo Ambrogini detto il Poliziano.
Si distingue, in prosa, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] del re, che "dise assa' oration, alde tre messe al zorno", ma "in reliquis è come una statua […]; dà audientia a tutti, mai fè amazar niun, ma nel regno ha poca ubedientia, et è avaro; et conclusive à pocho inzegno, e più presto homo est rectus quam ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Baldo lo definì, stando al Diplovataccio, "multum memoriosus", e Angelo degli Ubaldi divulgò l'epiteto conferito all'A. di "saccus leguni dello Ziletti affianca (pur senza che sia stato mai - è quasi assolutamente certo - pubblicato) ai ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] e Firenze a motivo dei debiti che il mercenario Angelo Morosini, cittadino senese, aveva contratto verso un gruppo di di professori forestieri famosi. Il D. tuttavia non aveva mai interrotto l'insegnamento per lunghi periodi: dal febbraio del 1449 ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] tolto moglie, ma non l'avia menata", afferma il cronista Pietro Angelo di Giovanni, ed aggiunge che i fratelli della sposa - tra qui di seguito si può vedere.
Un "sermo" che non mancava mai nei cicli di predicazione era quello sul giuoco; del C. si ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] città ricevette anche una chiamata dal vescovo di Firenze, Angelo Ricasoli, e durante l'estate del 1376 fu impegnato in il D. dichiara, "chiamando in testimonio la stessa Verità che mai inganna né può essere ingannata, che niente di favoloso o d' ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] domini; ottenere che inviasse nel territorio perugino Carlo Malatesta, o almeno Angelo Tartaglia, per liberare una volta per tutte la città dall'incubo nei T.U.I., VI, 2, ff. 338v-339r). Mai, infatti, nel corso del De guarentigiis è fatto cenno all' ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] superiori a Salamanca per gli studi teologici, sotto la guida di Angelo Manriquez. Secondo l'uso, difese in un "atto di teologia concrete. E del resto lo stesso C. non si è mai attribuito l'invenzione dell'architettura obliqua a livello operativo, ma ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] visto che né Gregorio né il L. ne fanno mai menzione. In una biografia anonima di Gregorio, verosimilmente composta ° ott. 1443, destituendo il cancelliere in carica, Battista di ser Angelo, con la motivazione che il L. era "vir doctissimus, amans et ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] 'ufficio che ricopriva godeva della migliore fama: non aveva mai tentato di spillare denaro ai clienti, ma si contentava Roma in armi, costrinsero Clemente VII alla fuga in Castel Sant'Angelo e saccheggiarono il Vaticano, allo J. toccò di nuovo di ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...