BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] su parole d’autore, che «il passato non è morto […] non muore mai» (Laggiù, in fondo al corridoio, in L’odore del fieno, in fa da sfondo all’affascinante quanto imprendibile Micòl, novella Angelica destinata a sparire non per un anello fatato ma ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] , probabilmente Violante Borromeo. A Roma era introdotto da Angelo del Bufalo a frequentare la casa della famosa cortigiana più la cronaca nuda e persino incoerente, se pure non mai fredda, dei fatti, che non la loro idealizzazione e celebrazione ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] attitudine agli studi se, compiuti i dieci anni, Angelo da Todi, notaio della Camera apostolica appartenente alla ufficiali e i segretari della Cancelleria, anche se non riuscì mai a ottenere l'incarico di cancelliere; all'interno della Cancelleria ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] delle sue vaste conoscenze di musica: lo testimonia Angelo De Gubernatis, che ricorda un suo corso dedicato . stesso dice a pp. VII, XL, 368, 586; non è però mai esistita una prima edizione di questo lavoro uscita nel 1846, come si potrebbe indurre ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] "Come potrei affermare ancora una volta, contro l'opinione generale, che dal popolo, dal popolo basso, dalla plebe infine non è mai rampollata di getto, con ugual metro e con pulita forma, la canzone della quale non si ritrova l'autore? ... Il popolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] lettere dei protagonisti, in gran parte ancora inedite, non è mai detto esplicitamente, ma si coglie tra le righe. Il programma edizione moderna, da Biondo Flavio a Giovanni Tortelli ad Angelo Poliziano a Ermolao Barbaro, chiarire i pericoli di una ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] periferici rispetto alla storia. Nel caso della D. tale perifericità fu tra le ragioni di un successo che in vita mai le venne meno. I suoi scritti apparvero presto accessibili ai lettori della piccola Italia d'allora, periferici anch'essi rispetto ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] in due componimenti dell'autunno del 1846, l'epitalamio Ad un angelo, ultimo saluto all'amata da parte del poeta, il "guerrier che doveva essere l'organo dei mazziniani genovesi, non uscì mai, ma questo articolo segnò l'esordio del M. nel giornalismo ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] dispotico. Confesso che mi riesce difficile comprendere come mai la Censura a Torino ha così mal valutato l Pietro Giordani, ma furono critici vari liberali come Atto Vannucci e Angelo Brofferio che in seguito scrisse: «Le Mie Prigioni vennero poco ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] Partito Nazionale, non si identificò col fascismo, ma non fu mai un aperto oppositore del regime.
Dopo aver frequentato come già la sua morte, Franca Angelini lo ha definito un angelo dalla disposizione ironica, «con tratti di genialità operativa ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...