COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] tolto moglie, ma non l'avia menata", afferma il cronista Pietro Angelo di Giovanni, ed aggiunge che i fratelli della sposa - tra qui di seguito si può vedere.
Un "sermo" che non mancava mai nei cicli di predicazione era quello sul giuoco; del C. si ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] investitura, vennero alla luce numerosi casi di ecclesiastici che mai avevano risieduto o che, investiti di più di un grazie al prelievo di 100.000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo e all'arrivo di nuovi rifornimenti dal Regno di Napoli.
I primi ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] città ricevette anche una chiamata dal vescovo di Firenze, Angelo Ricasoli, e durante l'estate del 1376 fu impegnato in il D. dichiara, "chiamando in testimonio la stessa Verità che mai inganna né può essere ingannata, che niente di favoloso o d' ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] in possesso degli ordini maggion né se li abbia ricevuti mai. Per incrementare le sue entrate e garantirgli un tenore di attendeva l'arrivo del papa, gli fu riservata la casa di Angelo de' Latrunci. Insieme con i cardinali da Sommariva e Correr ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] superiori a Salamanca per gli studi teologici, sotto la guida di Angelo Manriquez. Secondo l'uso, difese in un "atto di teologia concrete. E del resto lo stesso C. non si è mai attribuito l'invenzione dell'architettura obliqua a livello operativo, ma ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] le gravose responsabilità affidate da Pio IV al nipote non consentirono mai a questo di risiedere a Bologna, tutto il peso del governo Pendasio, lo storico Carlo Sigonio, il giurista Giovanni Angelo-Papio. Fu per il tramite di quest'ultimo che ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] il re Enrico III, sia con la regina madre, "non trattando mai con l'uno che non trattasse ancor con l'altra et mostrando a la missione straordinaria in Francia del vescovo di Ginevra Angelo Giustiniani. La questione finanziaria resta al centro degli ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] della precedente, ma il C. non vi risiedette mai. Fu, infatti, inviato come nunzio apostolico nella Ap. Vaticana, S. Maria Maggiore, cart. 70, nn. 144, 147; Ibid., Sant'Angelo in Pescheria, NotaioAnt. Laur. de Scambiis, I, 8, ff. 84v-89v; Ibid., Vat. ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] 'ufficio che ricopriva godeva della migliore fama: non aveva mai tentato di spillare denaro ai clienti, ma si contentava Roma in armi, costrinsero Clemente VII alla fuga in Castel Sant'Angelo e saccheggiarono il Vaticano, allo J. toccò di nuovo di ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] i condottieri incaricati della riconquista di Castel Sant'Angelo ed esercitò in Roma le funzioni di commissario nei confronti dei cardinali si giocò la chance di essere mai elevato alla porpora.
Il buon accordo con Sigismondo, instauratosi nel ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...