SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] che contiene una serie interessantissima di studî da monumenti romani e mostra essere cominciati fin dal 1465 i viaggi di tra il 1492 e il 1495 in Roma a Castel S. Angelo a costruire torrioni e difese. Poco dopo costruisce per il duca Valentino ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] designato come vir magnus e che ebbe per figli Giovanni, Pietro, Angelo e Sasso, la cui opera rifulge nel ciborio marmoreo di S. ispirata a sua volta ai modelli di Giovanni Pisano, e coi ciborî romani di S. Paolo (1285) e di S. Cecilia (1294), fornì ...
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. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] richiesta della madre, acqua per lavarsi le mani, insorse, chiamò a raccolta e infiammò contro lo straniero i Romani, che diedero l'assalto a Castel Sant'Angelo. Ugo riuscì a fuggirne; Marozia e il papa, che era allora un fratello di A., Giovanni XI ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] afferma pittore di largo potere, ma del tutto barocco, su esempî romani, a Milano nel 1695 nel soffitto della cupola di S. Bernardino soggiorno in Lombardia (a Pavia dipinse ai Carmini l'Angelo custode) il R. conosce e frequenta Alessandro Magnasco, ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] il comando. Ma al ritorno entrò in Germania e visitò a Hagenau il re dei Romani di parte ghibellina Filippo di Svevia, suo cugino, e là trovò Alessio Angelo, il principe bizantino profugo, vittima col padre, l'imperatore Isacco IV, dell'usurpazione ...
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PAOLINI, Pietro
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Lucca nel 1605, morto ivi nel 1681. Nel 1619 fu inviato a Roma a studiare presso il caravaggesco Angelo Caroselli, che lo ebbe carissimo, e gli fece [...] le quali influenze determinarono la parte più caduca della sua produzione, la sua arte è però tutta dominata dall'educazione romana e veneziana che egli ebbe. La sua formazione artistica, compiutasi nell'ambiente romano, lo portò alla conoscenza del ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di Siviglia, per la domenica delle Palme, il mercoledì, giovedì e venerdì santi, con i soldati romani, i penitenti e i bambini in costume di angeli che recano gli emblemi della Passione, le immagini di Gesù, della Madonna e dei principali personaggi ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] seconda linea. Il granturco è di largo consumo per l'uomo in Romania e nei paesi balcanici; altrove è usato per il bestiame. Il sposare al fratello Filippo di Svevia, la figlia di Isacco Angelo, Irene, ottenne dal fratello di lui Alessio III, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] della basilica; il Santuario di S. Michele a Monte S. Angelo; la Cattedrale di Acquaviva delle Fonti; l'arcipretura di Altamura. Di fronte a un papa che desidera il suo aiuto contro Romani e Normanni, ma si sente superiore a lui, il Barbarossa sente ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] della serie dei busti di Demetra e Core sino in epoca romana sopravvive l'arte dei coroplasti dei secoli V e IV. È di sacro e di meraviglioso. "La donna è tutto: regina, madonna, angelo, sole" e ancor più bella del sole e regina fra le belle.
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...