Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , è presto scontato; perché, quando il re si vede deluso nella speranza che il papa si dichiari per le pretese angioine sul regno di Napoli e gli abbandoni la collazione dei più importanti benefici, fa rivivere pressoché per intero il contenuto della ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] nemici; ma più che il suo valore, giovò all'impero la rivoluzione dei Vespri siciliani (marzo 1282) che costrinse l'Angioino a richiamare le sue forze in Italia. Michele ne approfittò per volgersi contro gli Angeli di Neopatra. Ma non poté condurre ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] nell'Italia meridionale, influenza che, com'è noto, fu specialmente grande nell'ambiente della corte sveva. Ma l'avvento degli Angioini e la spietata e perfida distruzione di Lucera compiuta da Carlo II nel 1300 fecero scomparire anche quest'ultimo ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] traffico lucroso per muovere a oste. E non meno influì il fatto che le grandi lotte fra papato e impero, e la conquista angioina avevano condotto in Italia gran numero di uomini di guerra d'altri paesi; i quali, sciolto l'esercito in cui si trovavano ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] nel regno delle Due Sicilie col nome di Curia Magna e di Camera Summaria, durante il governo dei Normanni, degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi; le repubbliche di Genova, Firenze, Venezia, Pisa, Siena e Lucca e quasi tutti i comuni a governo ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] la metà del basilikon, ma con una lega peggiore, chiamato politikon e giudicato equivalente per peso e mistura ai tornesi angioini di Acaia. Completavano il sistema dei Paleologhi due monete di rame, il trachion "stamino" e il tetarteron o assarion ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...