CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Praga (secc. 13°-14°), per essere poi ripetuto nelle altre fondazioni dell'Ordine, come documentano gli esempi trecenteschi di committenza angioina in Italia (S. Maria Donnaregina e S. Chiara a Napoli, S. Chiara a Nola) e in Ungheria (monastero delle ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] O. von Essen, Die Langobardische Keramik aus Italien, Wiesbaden 1968, pp. 24-25; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; S. Casartelli Novelli, Le fabbriche della cattedrale di Torino dall'età paleocristiana all'Alto ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] il Bambino e il donatore Rainaldo, datata da un'iscrizione al 1325. La tavola, che ha il fondo d'oro tempestato di gigli angioini, è stata riferita da Toesca (1951) in poi alla stessa mano dell'affresco con il vescovo s. Pietro e sante del 1324 nella ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] tipo di a., coronata o senza corona, si trova sui pierreali d'oro battuti dai sovrani aragonesi, dopo la cacciata degli Angioini e l'occupazione della Sicilia. Nell'Italia settentrionale l'a. ad ali aperte con testa volta a destra è rappresentata sui ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] , 1968, pp. 11-20; F. Bologna, Novità su Giotto. Giotto al tempo della cappella Peruzzi, Torino 1969a; id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969b; C.L. Ragghianti, Percorso di Giotto, CrArte, s. IV, 16, 1969, 101-102, pp. 3-80 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] che in Inghilterra. Pertanto, così come la nozione di Channel school sembra imporsi per il sec. 11°, quella di 'arte angioina' o di 'stile plantageneto' dovrebbe sostituire la dizione di 'arte inglese' riferita a opere della metà o della seconda metà ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] origini in Puglia (secc. IX-XIV), ivi, pp. 317-400; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante l'età sveva e proto-angioina, ivi, 1980a, pp. 254-316; id., Federico II e le "artes mechanicae", in Federico II (cit.), 1980b, II, pp. 259-275; C ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...