Westminster
Distretto metropolitano di Londra dove sorgono la celebre abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso dove ha sede il governo (Whitehall) e la residenza reale di Buckingham Palace. [...] Il sinodo di W., convocato dal cd. Parlamento lungo (1643), approvò la confessione e il catechismo di W., di tipo presbiteriano, nell’intento di stabilire l’unione delle Chiese e l’uniformità di fede nei ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] ove ha sede il governo.
Marchesi e duchi di W. Titolo nobiliare inglese di cui fu insignita nel 19° sec. la famiglia dei Grosvenor, che aveva messo insieme considerevoli ricchezze grazie a una serie di ...
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(irl. Icomkill) Isoletta dell’arcipelago delle Ebridi presso le coste nord-occidentali della Scozia. Nota per il monastero fondatovi da s. Colombano (circa 563), fu centro di espansione missionaria nel [...] , distrutta dai Normanni (806), riedificata dalla regina Margherita di Scozia (11° sec.), divenne monastero benedettino (1203), passando poi alla Chiesa anglicana (1567). Nel cimitero di St. Oran furono sepolti i re scozzesi fino a Duncan I (1040). ...
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Centro dell’Inghilterra, nella contea di Herefordshire, da cui prese nome l’omonima famiglia. Ne fu capostipite Robert (1273-1314), maresciallo d’Inghilterra. Roger (1299 ca.-1322) appoggiò il conte [...] il Tesoro s’impegnava a provvedere il re di moneta a danno del credito commerciale. Si dimise nel 1673 quando Carlo II, revocata la dichiarazione di indulgenza, emanò il Test Act, che imponeva a tutti i membri del governo la confessione anglicana. ...
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(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] e aspirazioni nazionali.
Il 18° sec. fu caratterizzato da movimenti che portarono allo scisma (completato nel 1811) tra Chiesa anglicana e metodisti. Lo scisma fu una delle manifestazioni da cui si affermò, nel 19° e 20° sec., il particolarismo ...
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Irlanda, storia della
Francesco Tuccari
Un'isola divisa
L'Irlanda fu conquistata da popolazioni celtiche intorno al 4° secolo a.C. e sino al 12° secolo d.C. mantenne ‒ con la parentesi dell'occupazione [...] dello Stato libero d'Irlanda
Nella prima metà del Cinquecento l'Inghilterra tentò di imporre all'Irlanda la Chiesa anglicana e il protestantesimo. Il cattolicesimo divenne allora un elemento essenziale dell'identità irlandese e in questo quadro i ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] e cattolici, tenutisi a M. tra il 1921 e il 1926, per studiare le possibilità di un’unione della Chiesa anglicana con la Chiesa cattolica. Promosse per iniziativa di lord C. Halifax, che ebbe subito l’appoggio del cardinale D. Mercier, si conclusero ...
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Gran Bretagna
Claudio Cerreti
La terra dove fu inventata la produzione industriale
Patria della rivoluzione industriale e della lingua che il mondo usa per comunicare, centro nevralgico degli scambi [...] all'inglese sono ancora parlate lingue celtiche (in Scozia, nel Galles, e nell'Isola di Man) e, accanto alla religione anglicana ‒ la più seguita ‒, sono numerosi i fedeli di altre religioni.
La più antica economia industriale del mondo
La presenza ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] e nella dittatura di O. Cromwell, fu il periodo aureo della prosa e del verso ispirati agli ideali della Chiesa anglicana, il periodo dei grandi predicatori e dei lirici sacri. Nella poesia prevalsero i modi che J. Dryden avrebbe definito metafisici ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...