CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] con Putti con parasole (p. 222, poi riusato nelle Rime e versi per Luigi Pisani, 1753, p. XLI) e i Riformatori anglicani dinanzi alla regina Elisabetta (p. 457); per il volume terzo, sempre uscito nel 1738, il C. incise tre scene con i Riformatori ...
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MORANDO, Bernardo
Luigi Matt
MORANDO, Bernardo. – Nacque a Sestri Ponente il 18 aprile 1589 da Guglielmo e da Mariettina Morando.
Dopo avere compiuto i primi studi nel paese natale presso gli eremiti [...] segnala l’«Autore a chi legge», «le turbolenze dell’Inghilterra», ossia le contese civili tra Carlo I e gli anglicani, e «i movimenti del Turco»). Le tematiche principali affrontate direttamente o adombrate nel testo si riallacciano agli interessi ...
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ONETO, Antonio
Daniela Ottria
ONETO, Antonio. – Nacque a Chiavari il 1° aprile 1826 da Stefano e da Carolina Gastaldi.
Studiò presso il Reale Collegio della Marina di Genova, dove il 18 febbraio 1852 [...] , soprattutto all’interno, e la presenza missionaria era stata fino ad allora sporadica e transitoria; solo gli anglicani erano riusciti ad insediarsi stabilmente in alcune aree della Terra del Fuoco (Punta Arenas, Ushuaia), coinvolgendo nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] rivista medica “The Lancet”, si affaccia su giornali clandestini del nascente movimento operaio inglese, interessa persino alcuni teologi anglicani, desiderosi di coniugare la nuova economia politica con la visione di una natura retta non più da un ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] condizioni ambientali atte a favorire la più salda formazione dello spirito nazionale, sarebbe ardito affermare che la divisione tra anglicani e cattolici sia men forte di quel ch'è il sentimento unitario, e che l'anglicano e il cattolico, allorché ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] studî classici e nel 1871 furono tolte le restrizioni religiose che in passato avevano chiuso l'adito all'università ai non anglicanì. Due nuovi tripos furono istituiti alla metà del secolo per le scienze morali e naturali, e s'iniziò un movimento ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] (trinità di Dio, riconoscimento della natura divina di Gesù Cristo), che sono patrimonio comune di cattolici, ortodossi, anglicani e protestanti. Più difficile è tracciare una linea di demarcazione precisa fra nuove forme del protestantesimo e nuove ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] la conseguenza che ne discende, come una gran parte degli Orientali, i quali in ciò hanno concorde la porzione di anglicani, sorta dal cosiddetto movimento di Oxford ("anglocattolici", puseysti, ecc.), infine da non pochi tra i cattolici stessi (v ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] dal patronato degli amministratori di tali istituzioni, che erano persone formate a Oxford o a Cambridge, cioè in istituti anglicani dove lo studio della Natura presupponeva una forma di teologia naturale ispirata all'opera di William Paley e dove la ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] e una comunità in cui, realtà unica nell’Italia del primo Novecento, furono accolte come sorelle la già menzionata anglicana Amy Turton e l’episcopaliana americana Miriam Shaw.
Per la sua singolare apertura l’eremo, pur luogo impervio e difficile ...
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tractariano
(o trattariano) agg. e s. m. [dall’ingl. tractarian, der. di tract «trattatello, opuscolo»]. – Denominazione con cui sono noti i teologi anglicani di Oxford che promossero, negli anni 1833-41, la pubblicazione dei Tracts for the...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...