tassellazione In geometria, configurazione costituita da poligoni che ricoprano l’intero piano, senza sovrapporsi a due a due; il termine è usato, con significato analogo, anche nella geometria dello [...] t. di Penrose. Essa è costruita a partire da due celle elementari costituite da rombi aventi lato unitario e angoloacuto, rispettivamente di 36º e 72º. Sebbene esistano t. di questo tipo periodiche, si può dimostrare che è possibile ricoprire ...
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Matematico e cosmografo (Alcácer do Sal 1492 - Coimbra 1578), dal 1529 cartografo del re di Portogallo, poi (1544-62) docente di matematica nell'univ. di Coimbra. Nel Tratado que ho Doutor Pedro Nunez [...] duvidas na navigação (1537) riconobbe per primo che la traiettoria di una nave, la quale tagli i successivi meridiani sotto un angoloacuto costante, è una curva sghemba, detta più tardi lossodromia. Un suo dispositivo per la misurazione degli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] servì da spunto, intorno al 1260, per un lungo excursus di Campano. Questi dimostrò che l'angolo di contingenza è più piccolo di ogni angoloacuto rettilineo, pur credendo che non possa essere nullo (probabilmente a causa dell'elemento di superficie ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] dopo il primo metodo che abbiamo descritto sopra (prop. 34). Questi due metodi diretti, senza neũsis, si applicano sia ad angoliacuti sia ottusi, cosa che non succedeva con il primo metodo.
Nella seconda metà del X sec., al-Siǧzī ci lascia una ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] con piani perpendicolari a una generatrice del cono. A seconda dell’apertura del cono si parlava di ossitoma (‘sezione con un cono ad angoloacuto’, cioè l’ellisse o, in particolare, una circonferenza: fig. 5A), di ortotoma (‘sezione con un cono ad ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] sfera, ma ovviamente non nel piano euclideo. Saccheri fece due tentativi, mal riusciti, di dimostrare che l'ipotesi dell'angoloacuto portava a una contraddizione, ma scoprì in tal modo una serie di teoremi di quella che sarà poi chiamata 'geometria ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] a quanto già aveva fatto al-Ḫayyām. Tuttavia, nella sua opera lo sviluppo delle proprietà deducibili dalle due ipotesi dell'angoloacuto e dell'angolo ottuso è perseguito con un'ampiezza del tutto nuova. La sua figura di base è il quadrilatero di al ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] una perpendicolare e un'obliqua a una stessa retta si incontrano sempre in un punto in cui l'obliqua forma con la retta un angoloacuto (postulato dell'obliqua);
e) dati una retta e un punto fuori di essa, esiste una e una sola retta passante per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] retto») non vale, allora è possibile che gli altri due angoli siano entrambi ottusi («ipotesi dell’angolo ottuso») oppure entrambi acuti («ipotesi dell’angoloacuto»). Saccheri sviluppa dunque nel corso del libro le principali conseguenze delle ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] la f. d'inerzia (in contrapp. a vis viva). ◆ [MCC] F. motrice: in contrapp. a f. resistente, f. che forma un angoloacuto o addirittura nullo con lo spostamento elementare, reale o virtuale, del punto al quale è applicata e che quindi dà o darebbe ...
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acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...
angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...