FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] 1914 a Schio. È probabile che la decisione di togliersi la vita fosse maturata in lui, dopo lo scoppio della guerra, per l'angoscia di vedere l'Italia venir meno al "debito d'onore" nei confronti della Triplice (Salvemini) e allo stesso tempo per la ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] , la crisi esistenziale e religiosa dell'uomo moderno, che, spezzato il rapporto tra natura e soprannatura, vive nell'angoscia della sua finitudine. Certamente vi è un debito, nella formazione del pensiero del G., verso l'esistenzialismo nella forma ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] politica, con la dichiarazione di guerra dell'Italia e con le persecuzioni razziali, rappresentò per il G. motivo di angoscia per l'incolumità della moglie e di tutta la famiglia. Nel contempo l'allontanamento dalla professione fu dettato anche dalla ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] gli ultimi versi. Lontana dall'esaltazione bellicista di molte intellettuali del suo tempo, guardò all'invasione del Belgio con tale angoscia da non sopportare la lettura dei giornali. Trascorse gli ultimi due mesi della sua vita a Roma, dove morì il ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] osservare periodiche astinenze dal lavoro: aumentò la sua depressione e nelle tematiche si alternarono espressioni di vitalità all’angoscia e al dolore (come nei dipinti dedicati ai temi della vecchiaia e dell'infanzia); una sofferenza meditata per ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] continua di uno spettro, generalmente ottenuta aumentando il potere risolvente (➔ potere) dello spettroscopio.
Psicologia
In psicanalisi, angoscia di s., il timore di essere separati da qualcuno ritenuto necessario per la propria sopravvivenza. Il ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] dell'assenza del pene: da parte del maschietto l'iniziale negazione dell'evidenza percettiva (che in seguito cederà all'angoscia di castrazione), da parte della bambina la sensazione di trovarsi in svantaggio perché a lei qualcosa è stato negato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] o piacere, quale può essere il conseguimento della gloria; se concepita come fine a se stessa, non arreca che angoscia e disperazione.
I punti fondamentali dell’intervento ‘epicureo’ sono trasferiti nella stessa vita cristiana dal terzo interlocutore ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Francia e Venetia in Italia, acciò non diano assistenza allo Sveco". Lo scrive Giovan Battista Pallotto, che con crescente angoscia riceve notizie sempre più allarmanti. Corre voce la guerra debba investire anche Venezia, offra il destro al C. d ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] l'esterno ma si risolve all'interno delle forme poetiche, senza esiti sperati di palingenesi rivoluzionaria, senza angoscia. Il suo stesso manifesto di apparente adesione al futurismo Il controdolore (titolo mutato da Marinetti e poi ripristinato ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...