CASTELLI, Giovanni Paolo, detto Spadino
Olivier Michel
Figlio di Felice, oriundo di Montalto delle Marche, e di Domenica Crescenzi, romana, nacque a Roma l’8 apr. 1659. Fu pittore di nature morte. Il [...] chicchi d’uva suggerisce la fragilità della ricchezza, e la presenza d’obbligo d’un frutto aperto – melograno, melone o anguria – ne prefigura la fine prossima. Questa è la lezione imparata da Abrahani Brueghel, ma la pennellata dello Spadino è più ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] braghe «pantaloni», tamìso «setaccio»), germanica (tacón «toppa», broàr[e] «scottare», sbregàr[e] «stracciare»), greca (góndola, angùria, pantegàna «ratto d’acqua», pirón «forchetta»). Due parole-bandiera del Veneto sono ascrivibili alla fase della ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] dall’➔italiano standard e dall’impiego di ➔ dialettismi.
Alla prima categoria appartengono, per es., forme come anguria, bietole, bollito, chiasso, far vela, fede, guancia, intrallazzo, muggine, spigola, spazzino, ghiaino. Quanto alla seconda, si ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] . Così si possono individuare, almeno in parte, i motivi per l’origine della distribuzione di ➔ geosinonimi come cocomero e anguria per il Citrullus vulgaris. Il frutto, entrato in Italia e regioni adiacenti dall’Africa, prese nomi diversi di piante ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] duodeno, femore, ugola, (dell’architettura) archivolto, cemento, fastigio, guglia, (della botanica) acacia, acero, alga, anguria, assenzio, basilico, borragine, capelvenere, cappero, carruba, girasole, (della chimica) arsenico, canfora, (del diritto ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] Amadio assolse comunque brillantemente il suo compito, offrendo ottima prova della sua abilità pittorica, soprattutto nelle tavole raffiguranti l'anguria (c. 41r), la peonia (c. 164r) e il papavero rosso (c. 162r), con i fiori che mostrano la faccia ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] catenaccio «lucchetto», giardino «agrumeto», lacerto «girello [taglio di carne]», mappina «cencio, strofinaccio», melone, mellone «anguria», tuppo «crocchia», villa «giardino pubblico», cadere malato «ammalarsi», fare filone «marinare la scuola» (in ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] che possono essere considerati come altrettante variabili a livello del lessico: ➔ geosinonimi (cacio / formaggio, anguria / cocomero); sinonimi di diverso livello diafasico, differenti per ➔ registro (paura / fifa, uccidere / ammazzare) o ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] ); a Taiwan, in Ang Lee (Se, jie, 2007, Lussuria) e Tsai Ming-liang (Tian bian yi duo yun, 2005, Il gusto dell’anguria); ma anche in India, dove tra i vari prodotti dell’industria di ‘Bollywood’ (la maggiore del mondo, anche se meno competitiva di ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] come un panetto di burro esposto al sole d’estati. Appresso restò davanti a lui estatica, muta, la facci russa come un’anguria matura, le mani congiunte a preghiera, l’occhi sparluccicanti […]. ‘Appena m’è comparso davanti in carne e ossa a momenti ...
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anguriaro
s. m. Venditore di angurie. ◆ Oggi la colpa è dell’anguriaro (che poi a fine estate diventa «pomodoraro»), domani di strani ambulanti. Troppo spesso la musica a tutto volume, le bancarelle, i tavolini disturbano la quiete pubblica...