Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] , il loro modo di declinarsi rimane oscuro, irrazionale, talora minaccioso; dal punto di vista esperienziale l'Anima e l'Animus possono essere intuiti, vissuti, ma mai compresi appieno. In quanto archetipo, modello a priori prodotto dall'inconscio ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] attiva. La sua studiata liberalità, volta a conciliarsi gli animi di tutti, riuscì a modificare l'alone negativo che con il cardinale B. Sauli. L'esistenza in loro di un animus necandi suffragò l'imputazione di lesa maestà, che bastò a far saltare ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] meo iudicio in hoc natus sum... In poesim animus totis pendebat pedibus"); mentre sarà da pensare che Lia. La nuova gentilezza, che a poco a poco germoglia nel suo animo, lo costringe a tralasciare le sue predilette occupazioni e a ricercare i luoghi ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e l'ebbe più volte arciconsolo), non aveva l'abito e l'animo per le cicalate e scritture di cui si compiacevano i letterati, massime il 22 ag. 1843. Nulla d'altronde pesò la cecità sull'animus e la "politica" del C., almeno da quando si affiancò al ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Se, nelle Storie fiorentine, un minimo riecheggia l'animus militante dell'autore, l'astensione dalla pubblicazione è da vivere. Nella composizione di quella si riversò senza risparmio, animato da qualificata "fede" e in se stesso e nel genere ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] cuore di colonialista, che sognava per la nuova patria italiana l'animo indomito di Roma postcannense (lett. al Semeria del 29 dic. della storiografia, soprattutto per un'aderente ricostruzione dell'animus di Livio nel raccontare, o nel ricantare, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] , 1981, pp. 236-37). L’ottica è nazionale, l’animus fervidamente risorgimentale (tale resterà anche nel Labriola marxista), ma la visione dei «facitori di strampalate profezie» e richiamare gli animi alle «resistenze del mondo effettuale». Ma se ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] per la sua formazione politica. Dove l’animus politico del segretario fiorentino poteva esprimersi più liberamente della fortuna sulla virtù. In quest’opera confermava il suo animo estraneo a ideali etico-civili, che caratterizzò anche un suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] cose, come un’astrazione comparabile al «calore naturale» che anima il corpo della città (sermone XLIII, III 3), e impostata – in ultima analisi – a partire dall’intenzionalità (intentio, animus, affectus) di chi fa affari con lo Stato.
Anche la ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] delle cose e dei loro nessi e per «la (ri)scoperta di quella parte di noi che Jung definirebbe “Anima” oppure “Animus”» (ibid., p. 173). Inoltre, per Mieli l'omosessualità sarebbe anche la condizione che permette di raggiungere una dimensione di ...
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animo
ànimo s. m. [dal lat. anĭmus, affine al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. L’anima dell’uomo, soprattutto in quanto principio attivo delle facoltà intellettuali, del sentimento, della volontà (con significati più limitati rispetto a quelli...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...