SEVERO (Σεβῆρος, Severus)
Guido Calogero
Filosofo greco, appartenente al cosiddetto platonismo medio. La data della sua vita è incerta: in base agli scarsi indizî superstiti sembra si debba assegnare [...] connette elementi platonici e aristotelici con elementi stoici; nella psicologia, sia per quanto concerne l'animacosmica sia per quanto concerne l'anima umana, procura di meglio assicurare il legame organico tra i varî momenti, inferiori e superiori ...
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MARCI, Iohannes Marcus, detto von Kronland
Guido Calogero
Medico e naturalista, nato il 13 giugno 1595 a Landskron (Boemia), morto il 30 dicembre 1607 a Praga. Professore all'università di Praga, divenne [...] suo principio vitale degli organismi come un'idea operatrix, che è analoga all'antica ratio seminalis e presuppone un'animacosmica alla cui consapevolezza è presente.
Bibl.: Guhrauer, in Zeitschrift für Philosophie, XXI, Halle 1852, pp. 241-259; K ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] insidente nell’Intelletto (il loro intelletto individuale) (IV 3 [27], 6.10-15; sulla diversa condizione dell’animacosmica rispetto all’anima individuale, cfr. IV 8 [6], 2.31 sgg.).
Diversamente dai principi incorporei, il mondo sensibile per ...
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Timeo
(Τίμαιος) Dialogo di Platone, forse l’ultimo pubblicato dal filosofo. A differenza degli altri scritti platonici, il T. presenta in forma di dialogo soltanto la parte introduttiva, mentre il discorso [...] l’idea centrale della matematica, dei numeri, dei rapporti numerici e delle figure geometriche come strumento fondamentale di cui l’animacosmica si serve per compiere le sue attività. Per molti secoli la fortuna di Platone è stata legata al T. in ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] secondo necessità. Si profila il motivo della legalità cosmica, del significato unitario della varia molteplicità dei fenomeni con i problemi della libertà del volere, dell’immortalità dell’anima, dell’esistenza di Dio, e li risolve positivamente in ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] (Dio, supremo ordinatore e fine di tutte le cose; l'animazione dei cieli; l'etere quinto elemento, ecc.). Nel terzo periodo, del pensiero" (νόησις νοήσεως). In ultima analisi, se nella cosmica gerarchia dell'essere non c'è forma o attualità che non ...
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Filosofo stoico (n. Asso, nella Troade, 331/30 a. C. - m. 232/31 circa); discepolo di Zenone, gli successe nello scolarcato. Dai pochi frammenti e dai titoli di opere (una cinquantina) che ci restano, [...] del concetto della rappresentazione (ϕαντασία) come "impressione, stampa" (τύπωσις) dell'oggetto nell'anima. Ci resta di lui un bell'inno in esametri a Zeus identificato con la ragione cosmica, intesa ancora come provvidenza e non come fato. ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] riflesso nel mondo morale e politico dell’armonia cosmica espressa simbolicamente nei numeri e nelle loro combinazioni Platone la g. è l’armonia sia tra le diverse facoltà dell’anima sia tra le diverse classi dei cittadini, in quanto assegna a ogni ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] , la semplicità, la personalità e l'immortalità dell'anima; di dimostrare proposizioni intorno all'universo come totalità; derivato da una grande massa caotica di gas e polvere cosmica priva di moto, nella quale le parti più condensate dovettero ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] vanno considerati non solo come documenti indispensabili per l'interpretazione dell'anima e della poesia di L., ma come opere d'arte a sottrarsi. È quello che gli studiosi chiamano il "pessimismo cosmico" leopardiano. L'uomo non cerca altro che la sua ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...