PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] che s'imponeva sulla realtà oggettiva delmondo sensibile. La Germania alla fine del secolo XV è sotto l'influenza fresco il vecchio intellettualismo; il paesaggio diventa uno stato d'anima; per riuscire espressivo esso ha bisogno di essere patetico, ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] che servono a costruire, in quel momento, un modello delmondo esterno costituisce la coscienza di quell'animale. Si provi vita era considerata alla stregua di un soffio, una specie di anima che pervade ogni essere vivente e che, almeno nell'uomo, non ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] fecero grande impressione sull'animodel giovane Sch.; egli si entusiasmò anche alla lettura della Messiade del Klopstock, da cui si rispecchia, nel momento della liberazione, l'ordine morale delmondo; di esso sono parte, con esso tornano in armonia ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] riconoscimento delle leggi che presiedono alla vita delmondo fisico come delmondo morale, deve consistere l'attività dell'uomo dall'illuminismo -, forse il solo Diderot s'avvicina con l'animo al popolo; ma gli altri non abbassano i loro sguardi fino ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] agli Slavi e si concludeva infine con la razza bianca, signora delmondo. Buffon, nella sua Histoire naturelle de l'homme (1778), deprivati di radici, manifestavano soltanto l'avidità del loro animo. In questa tendenza, pretestuosamente definita come ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] che solo per merito dell'unificazione politica e culturale delmondo, compiuta da Roma, il cristianesimo avrebbe evitato la da A. von Harnack a tre: il riconoscimento del valore infinito dell'anima umana; l'annuncio dell'avvento di questo Regno di ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] a travi composite totalmente saldate, in cui l'anima è costituita da lamiera relativamente sottile, opportunamente irrigidita tra le prescrizioni per i carichi sui ponti di alcuni paesi delmondo, allo scopo di notarne il grande divario.
In Italia le ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] di navigatore anelante "a divenir delmondo esperto - E delli "vizi umani e del valore", simbolo dell'umana sete di sapere e dell'ardimentosa volontà (simbolo universale, e insieme intimamente espressivo dell'anima dantesca), figura che di tanto ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] in G. Salvadori, Liriche e saggi, III, Milano 1933); M. Lazzari, L'animo e l'ingegno di N. T., Roma-Milano 1911 (cfr. M. Vinciguerra, La 1931); E. Flori, T. e la questione romana, in Voci delmondo manzoniano, Milano 1932; R. Tommaseo, L'ora di N. T ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] , esperto conoscitore di tutte le "mezze luci crepuscolari" dell'anima umana, di tutte "le occulte dolci e tristi cose che slave sia per l'arricchimento del linguaggio letterario sia per le vere e proprie rivelazioni delmondo psichico a cui il ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...