Nacque a Ferrara verso il 1485 da Niccolò del Bailo e da Beatrice Ronchegallo (quello di A. è un cognome umanistico), fu grammatico e calligrafo rinomato, morì a Venezia nel 1556. Le sue Osservationi sopra [...] 1543, rist. 1551) un glossario del Decameron. Più ampia è la Fabrica delMondo (Venezia 1546-48, rist. 1551-55 e poi più volte), che è un vocabolario metodico diviso in 10 libri (Dio, Cielo, Mondo, Elementi, Anima, Corpo, Uomo, Qualità, Quantità ...
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Autore d'un poema latino intitolato Anticerberus, ci fa conoscere negli ultimi versi il suo nome, la sua origine mantovana, o più precisamente cavrianese, e la sua professione di frate minore. Null'altro [...] e mezzo di esametri rimati, tratta delle verità che devono munire l'anima cristiana, delle vanità che possono traviarla, dei vizî e delle virtù, poi della fine delmondo e dell'estremo giudizio, della Gerusalemme celeste e della Babilonia infernale ...
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Filologo e storico delle religioni, nato a Hersfeld nel 1866; fu professore di storia delle religioni a Giessen (1897) e a Heidelberg, dal 1903 alla morte (1908).
Scrisse: Abraxas (Lipsia 1891) saggio [...] sulle credenze religiose alla fine delmondo antico; Nekyia (Lipsia 1893), sulla credenza nell'immortalità dell'anima e relative sanzioni a proposito dell'Apocalisse di Pietro; Über Wesen und Ziele der Völkerkunde (Lipsia 1902); Eine Mithrasliturgie ...
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È il monumento sepolcrale vuoto innalzato alla memoria di un defunto sepolto altrove o del quale non sia stato possibile recuperare il cadavere. Poiche nell'antichità l'animadel morto che sia o si supponga [...] 'anima errabonda, suscettibile di mutarsi in cattivo genio, sul cenotafio viene invocato per tre volte il nome del base di credenze assai primitive l'uso religioso del cenotafio è assai diffuso in tutto il mondo greco, sino dall'età omerica. Dalla ...
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Scrittore ascetico navarrese, nato in Estella verso il 1524 e morto a Salamanca nel 1578. Il suo cognome era Ballestero che cambiò con quello della sua patria nell'entrare nell'ordine francescano. Nel [...] 1578), che, per il fervore mistico che le anima, furono predilette da Francesco di Sales e dal Pascal, ed ebbero larga diffusione, tradotte in italiano, in inglese e in tedesco.
Ediz.: De la vanidad delmondo, in Col. de los mejores Aut. Esp., Parigi ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] e castighi quale ristabilimento di un ordine perduto nel mondo degli uomini. Questi i cardini della religione dell'uomo potente e provvidente, immortalità dell'anima, vita futura con premî e castighi, santità del contratto sociale e delle leggi: ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] p. (rapporti tra anima e corpo, prefigurazione dei destini dell’individuo, sorte dell’anima e degli altri elementi di chiamare p. tutti gli uomini, quali attori nel mondo, destinatari del dovere fondamentale di recitare il ruolo loro attribuito da dio ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] documenti indispensabili per l'interpretazione dell'anima e della poesia di L., i codardi, né l'esaltazione del proprio coraggio. Ma anche quel italiana dal Duecento al Seicento, 1976; L. e il mondo antico, 1980; Il pensiero storico e politico di G. ...
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Poetessa (Amherst, Massachusetts, 1830 - ivi 1886). Ebbe vita priva di eventi esteriori, scegliendo, dopo i trent'anni, il volontario isolamento nella casa paterna. Non ebbe contatti diretti col mondo [...] della sua esistenza, ai grandi temi della vita dell'anima (amore, morte, eternità) che ne rappresentano le e paura, senso di esclusione ed esasperata consapevolezza della fragilità del reale. Il vocabolario, ricchissimo, allinea accanto a termini di ...
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GENTILE, Giovanni
Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una [...] critica delle facoltà dell'anima, il G. ha negato ogni distinzione qualitativa tra i gradi del processo psichico, dimostrando la stessa dialettica e con la stessa finalità etica nel mondodel diritto e della politica: il diritto ha visto come momento ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...