SOFIANO, Michele
Anna Pontani Meschini
SOFIANÒS (Σοφιανός, Sofiano, Sophianus, Soffiano), Michele (Μιχαὴλ). – Filologo post-bizantino, nacque a Chio da Giorgio e dalla nobile e coltissima Maria Petrocòcchina [...] bizantina richiamava dotti da tutto il mondo greco (è accreditato come allievo del dotto zantiota Ermodoro Lìstarchos), ma anche frutto nella traduzione latina del De anima (edita nel 1562; la versione del proemio del commento di Simplicio rimase ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] alla Casa del soldato, alla sala Borromini, a S. Cecilia e all'Augusteo. Per vari anni critico musicale dei giornali Il Mondo e Il Lavoro musicale più vasta. Tutta la sua attività fu animata dalla concezione dell'arte intesa come libertà e modernità ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 37; p. 119 n. 40); con l'Allegoria del sonno vigilante dell'Anima di Washington (National Gallery of art), che dipinse per la maggior parte delle sue sostanze "per sequestrar[si] dal mondo", disponeva che dopo la sua morte o la "desiderata ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] interessi e di metodo tra Firenze e Venezia.
La versione del De anima I (conservata da due manoscritti, il Vat. lat. 4535 la destituzione del marchese di Mantova da capitano generale delle truppe veneziane. Nella "sentina di tutto el mondo", dove ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] e muore con lui e in lui al mondo, al peccato, e partecipa così di tutto un dono dello Spirito inerente nell'anima ma che non si identifica con pp. 84-87, 93, 469-470, 544; H. Jedin, Storia del Concilio di Trento, II, Brescia 1962, pp. 33, 41, 73, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] - et temo che le cose che a questi tempi corrono pel mondo lo difficultino anche più". Non c'è, da parte di Ferdinando. '"Alemagna bassa" e il primo diretto all'"alta", animosamente affrontando l'inclemenza del tempo e i disagi della neve.
Toccate, in ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] adolescente il gusto della ricerca antiquaria e l'interesse al mondo bizantino. Fors'anche fu lui a impartirgli i primi rudimenti storia ecclesiastica che aveva in animo di creare presso l'università di Pisa: una cattedra del genere era stata creata ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] essere rimasta estranea al nuovo mondo che si era affermato a Roma, mondo che ella aveva avuto molto occasione dei sinodo del 1064, l'arcivescovo Annone di Colonia, anima della nuova reggenza tedesca.
Se nei confronti del dissidio sorto per ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] mondo secondo un certo ordine, ma avrebbe potuto crearlo in modo diverso, quindi la libertà del creatore implica la contingenza del cominciare la presentazione del suo sistema dalla concezione dell'anima, sede e strumento principe del conoscere umano. ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] nei costumi, celebrandone prima ancora che le opere la centralità nel mondo accademico (sono ricordati gli omaggi in vita e in morte degli . La nomina segnava di fatto l'esilio del L., il cui animo, frustrato e agitato da preoccupazioni economiche e ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...