spirito
Nella prima e più antica accezione, il termine greco πνεῦμα (cui corrisponde il lat. spiritus e che viene abitualmente tradotto in italiano con «spirito») indica il «soffio», l’«aria», il «respiro», [...] si possono chiamare spettri), o intervenendo attivamente in favore o a danno dei vivi. In certi casi si ha un’estensione animistica, a partire dallo s. del morto, ai fenomeni o oggetti della natura: i singoli alberi, fiumi, monti, ecc. possono esser ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] praticata non solamente nell'interesse dell'industria, ma anche in seguito a considerazioni di natura animistica. La specializzazione industriale può dipendere inoltre dall'ambiente geografico, o meglio dalle risorse di questo ambiente ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] filosofia muove dal naturalismo cosmologico di Telesio, ma già fin dalle prime opere gli giustappone una concezione immaginosamente animistica, che si rappresenta l'universo come una grande mole, tutta animata, non da un unico spirito animatore, ma ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] proteggono il fedele e assistono Ahura Mazdā nella lotta contro le potenze del male, sono un'antica concezione animistica (le anime dei morti), che dal paganesimo prezoroastrico si inserisce nei quadri dello zoroastrismo. Il secondo periodo della ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] del primo giorno", 1975); J. Hamelink (1939), invece, ha come tematica l'isolamento dell'uomo, sentito come regressione animistica fino a un collegamento con i protoelementi terra, pietra, acqua, per es. nella novella Het plantaardig bewind ("Il ...
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SUMATRA (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
Nicolaas J. KROM
Adriano H. LUIJDJENS
È, dopo Borneo, la maggiore isola delle Indie Olandesi e si estende a cavallo dell'Equatore da NO. a SE. [...] e bellicoso, presentano qualche influsso indù, ma sono rimasti del tutto immuni dall'Islām. Hanno infatti una primitiva religione animistica e si davano, anche in tempi abbastanza recenti, al cannibalismo. L'Islam ha raggiunto invece, sia pure in ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] , gestisce una forma di fantastico, di un fantastico arcaico certamente, ma che nella mente infantile - egocentrica, magica, animistica, come ha sottolineato Jean Piaget (e si pensi, in particolare, al suo La rappresentazione del mondo nel bambino ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] non è possibile l'individuazione di uno 'stile' decisamente univoco. Così pure, nell'ambito della concezione animistica delle forme artistiche l'ordinamento scientifico della decorazione a stile animalistico, tipicamente germanico-nordico, deve ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] e saldate fra loro.
Quando Galileo comincia a scrivere, sono disponibili tre fonti terminologiche: quella magico-animistica, quella peripatetica, quella ‘meccanica’. Galileo rifiuta nettamente le prime due: per lui «il desiderio, l’appetito ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] è", con una conseguente serie di soluzioni fittizie allo stimolo di tale desiderio, soluzioni che sono le religioni della fase animistica e della fase del dio personale. Soltanto la scienza, come salutare conclusione di un ciclo di erronee soluzioni ...
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dema
dèma s. m. pl. – Nome con cui una tribù della Nuova Guinea (i Marind-Anim di religione animistica) indica gli esseri mitologici che al tempo delle origini istituirono le norme fondamentali dell’esistenza (morendo poi, generalmente, di...