MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] su uno dei suoi taccuini che un suo assistente di dieci anni, Gian Giacomo de' Caprotti detto Salaj, aveva rubato "uno 60-62; M.T. Fiorio, Giovanni Antonio Boltraffio. Un pittore milanese nella luce di Leonardo, Milano 2000, pp. 27-33, 79-83; K. ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] lineare, che sguscia le forme in morbidi trapassi di luce. La stringente affinità tecnica che i disegni mostrano con fatto da tramite tra il pittore e la cultura romana di questi anni. Secondo Vasari, del resto, fu il Bertani a fornire ai pittori ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] Tra gli architetti più importanti attivi al cantiere della cattedrale negli anni successivi sono da segnalare Bernardo Roca (1365-1388) e Arnau dei retabli hanno limitato la diffusione della luce, non particolarmente copiosa neanche nella sistemazione ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] del G. sono poi le sinopie degli affreschi della cappella dei terziari in S. Bernardino, che il restauro degli anni 1969-70 ha riportato alla luce sotto le scene di S. Giovanni a Patmos, della Rinuncia di s. Francesco agli averi e della Visita di ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] mentre dipingeva con tutte e due le mani, come scrisse, quasi vent'anni dopo, nel suo volume De' veri precetti della Pittura..., Roma 1587 Labò (1921): Argentina, verso il 1580, dava alla luce una bambina, Camilletta, legittimata dal padre a Roma nel ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] accettata come di mano del D. all'inizio degli anni Sessanta è la Madonna con Bambino dormientee angeli, della National rese con particolari asciutti al massimo. L'effetto della luce che scintilla dalle gocce di cristallo e corallo pendenti ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] originario dell'uomo, che si credeva gigantesco, circonfuso di luce e di sovrannaturale bellezza.Tra il sec. 5° Eva sul portale della cattedrale di Saint-Lazare ad Autun, degli anni quaranta del sec. 12°, presumibilmente in rapporto con l'immagine di ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] società con I. Rocchetto, pittore.
L'attività del D. nei restanti anni del settimo decennio è fin ora poco nota.
Si ha notizia di lavori grotta, pietra, stalattite, fontana, acqua, cascata, luce.
L'opera è costituita da un sistema prospettico inciso ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] cavalcatura appartenenti a una tomba femminile mettono in luce ancora una volta il legame con il primo il crescente uso del corredo tombale, che raggiunse il suo apice negli anni intorno al 600. È interessante notare che i limiti di diffusione di ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] Limbourg. Novità gaddiane sono inoltre: una sensibilità per la luce (Parronchi, 1964) a tratti 'fenomenica'; un senso se è da individuare in lui il Taddeus de Florentia suo corrispondente in anni più tardi con un'epistola in latino (Maione, 1914) e se ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...