BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] d'Italia. Il lavoro, giudicato promettente ma acerbo, non vide mai la luce; ma la relazione allieva-maestro che s'instaurò con Bellonci, più anziano di vent'anni, generoso di consigli di lettura e di presentazioni ai letterati romani, sfociò nel ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] i viaggi, anche in terre lontane, che trovò negli anni successivi un preciso sbocco letterario, con numerosi reportages da vari a dire sugli scrittori novecenteschi) che non vide mai la luce. Una serie di schede su grandi testi della letteratura ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] dei suoi valori. Arturo Brambilla fu il compagno inseparabile di tanti anni: a lui il B. confidò spesso, per lettera, i morte, non combacino, se Eura non può essere restituita alla luce dal suo Orfi, per quanti tentativi egli faccia; ma si autorizza ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] il 10 giugno 1456; già da tempo però si era messo in luce come oratore: la prima sua orazione pare essere quella De litteris et studiis tempo a Ferrara (cfr. Frati, p. 61).
In questi anni la produzione del C. si svolse ricca ed abbondante: nel 1465 ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] significato sono i lavori di argomento matematico-astronomico, pure di questi anni, nei quali l'E. mette a punto la sua preparazione uno stemma (la luna che per mezzo di un trigono riceve luce dal Sole) e un motto ("A Patre luminum"), densi di ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] recò, non ancora ventenne, in Francia, e rimase per sei o sette anni a Parigi (1538-45) alla corte di Francesco I, del delfino la caldeggiassero il Beccadelli ed altri, non vide poi la luce, prima per circostanze ignote, poi per le sfortunate vicende ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] Mickiewicz, si sarebbe tramutato in autentica passione.
Nei due anni che quasi ininterrottamente passò in Italia non ci fu aspetto Aquila, poi a Rieti, dove il 5 sett. 1848 diede alla luce Angelo Eugenio. Qualche mese prima - non se ne è però trovata ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] che si era fermata al secondo volume. Venivano così alla luce i due ultimi libri delle Historiae, le Nuptiae Mediolanensium da uno scambio di lettere da lui avuto con il Poliziano negli anni 1489-90; messo in contatto con il grande umanista dai buoni ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] bozze di stampa fra le carte Acerbi (ha visto la luce recentemente, nel 1967, nell'edizione degli scritti del B. curata a morte, ma la pena per grazia sovrana venne mutata in venti anni di carcere duro e sul finire del febbraio del 1824 fu prelevato ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] i due: infatti, mentre il tipografo di Strasburgo negli stessi anni stampava una dozzina di edizioni per conto proprio e di altri mezzi cercò di impedire che la progettata edizione vedesse la luce; la controversia fu poi risolta in favore dell'editore ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...