BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] che si brama in l'huomo". Morì tra l'aprile e il maggio del 1567 e lasciò in eredità ai figli Cesare, Annibale e Alessandro un dovizioso patrimonio.
Bibl.: R. Murari, Marin Sanudo eL. B. Schioppo, in Giorn. stor. della letter. ital., Suppl. I (1889 ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] stesura dell’Arminio, la tragedia ‘bardita’ pubblicata a Verona soltanto nell’agosto 1804, e componendo l’anno successivo l’Annibale in Capua, dato alle stampe postumo. La quinta edizione dell’Arminio (Verona 1812) recherà anche tre Discorsi teorico ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] propone i dialoghi tra Guglielmo Guazzo, fratello dell'autore, ammalato di febbri ma soprattutto di malinconia, e Annibale Magnocavallo, filosofo e medico, che intende indurre l'amico e paziente a curarsi soprattutto attraverso la conversazione con ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] , gli faceva il Ceva.
Lo Schiavo nella sua Prefazione alla Rettorica d'Aristotele fatta in lingua toscana dal commendatore Annibale Caro (Venezia 1732), in nome di un conservatorismo ottuso e pedante, aveva polemizzato con il Muratori, accusandolo di ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] di Venezia, a San Zanipolo, nel decennio tra il 1661 e il 1671 (dopo il ritorno del B. dal bando): L'Annibale in Capua (in Venetia, appresso Giacomo Batti, 1661;quindi ristampato nel '68 a Bologna e a Parma, in occasione di altre rappresentazioni ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] , rappresentata per la prima volta nel gennaio 1487 a Ferrara in occasione delle nozze di Lucrezia d'Este con Annibale Bentivoglio, col poeta Antonio Tebaldeo nel ruolo del protagonista.
Opera che la collocazione cronologica rende non priva di meriti ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] assolto dalla pena pecuniaria inflittagli a causa degli alterchi con i familiari -, il B. strinse amicizia con il musicista Annibale Meloni, decano dei musici della Signoria; per appagare gli interessi storici e teorici dell'amico e per ovviare alla ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] ne era diventato amico. Una volta tornato a Ripatransone, il C. sposò la figlia di Giovanni Caro, il fratello di Annibale, Porzia, allora quindicenne. Le nozze avvennero a Civitanova, nel gennaio del 1555. Dal matrimonio nacquero sei figli: il primo ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] i vari quartieri della città in occasione della difesa contro Cesare Borgia (1504). Compose un'orazione per il matrimonio di Annibale Bentivoglio, figlio di Giovanni II, con Lucrezia d'Este nel 1487 e un panegirico per Ludovico Sforza, che era ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] graviniana. Così pure, per restare sempre in un ambito di cultura napoletana, di fronte alle Tragedie cristiane di Annibale Marchese, il B. rivela una maggiore disponibilità d'adeguamento al gusto teatrale del primo Settecento, mentre nel Marchese ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...